Medicina popolare

Studiare le piante officinali, coltivare un'aiuola, realizzare un erbario e un video: gli studenti di Pianoro, coadiuvati dal Museo di arti e mestieri “Lazzarini”, hanno esplorato con i cinque sensi il loro territorio.

Il progetto è partito dall’esigenza di avvicinare gli studenti ad alcuni aspetti della storia locale e dal bisogno di mettere in contatto la tradizione del passato con le moderne tecniche ecosostenibili.

 

Quali attività sono state svolte per portare a termine il progetto?

Dopo un’introduzione storica sulla vita dei contadini nella Valle del Savena, gli incontri con gli studenti hanno avuto come tema lo studio delle proprietà terapeutiche di alcune piante officinali spontanee presenti nel territorio, la ricerca sull’uso delle piante medicinali nella Valle del Savena e sul loro impiego in rituali magici. Due escursioni, in campagna e in un orto botanico, hanno permesso di affinare le conoscenze teoriche.

Si è quindi passati a realizzare un’aiuola a spirale secondo i principi della permacultura. Oltre alle attività finalizzate alla realizzazione degli altri prodotti finali (un erbario e una serie di cartelloni esplicativi sulle piante raccolte) gli studenti sono stati impegnati in un “laboratorio del gusto” per sperimentare le proprietà organolettiche di erbe officinali e aromatiche, in un laboratorio teatrale per la rappresentazione dei rituali magici, e in un corso di danze popolari.

Le attività si sono svolte in classe, nel Museo di arti e mestieri “Pietro Lazzarini” e nel suo giardino, all’Orto botanico di Bologna e all’agriturismo “Nova Arbora” di Badolo.

 

Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?

Tra i numerosi prodotti realizzati si segnalano:

  • un video sulle pratiche magiche esercitate nel passato;
  • un’aiuola a spirale all’esterno del museo, con messa a dimora di numerose specie erbacee comuni nel territorio;
  • un erbario con esemplari raccolti durante le uscite;
  • cartelloni che illustrano le caratteristiche di alcune piante officinali e il loro impiego in erboristeria.

Il video è stato realizzato da un operatore specializzato che ha diretto gli alunni sulla base di uno storyboard elaborato dalle classi: i ragazzi hanno recitato varie scenette su malocchio e sendà (pratiche magiche per scacciare il malaugurio e curare alcuni malanni). Per erigere l’aiuola ci si è avvalsi della collaborazione di un’esperta agronoma, che ha progettato una struttura a spirale alta poco più di un metro, con un diametro alla base di due metri. Alla costruzione e alla piantumazione hanno preso parte attiva gli alunni di entrambe le classi. Per creare l’erbario, le piante raccolte durante le uscite sono state riconosciute e disegnate; i singoli esemplari sono stati poi seccati e catalogati. Tutte le informazioni raccolte sono state organizzate nei cartelloni illustrativi.

 

Scuola: Istituto comprensivo di Pianoro (Bologna) - Scuola secondaria di primo grado “Vincenzo Neri”
Museo:
Museo di arti e mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro
Altri partner:
Scuola primaria “Diana Sabbi” di Pianoro; Gruppo “Pianoro in transizione”
Classi coinvolte: 1 classe di scuola secondaria di primo grado + 1 classe di scuola secondaria
Studenti coinvolti:
50 alunni
Webwww.icpianoro.it
Emailivana.baldi@libero.it

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ultima modifica 2018-03-05T11:56:00+01:00
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