Prorogato il termine per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR

La domanda va presentata entro il 15 giugno 2022

È stato prorogato al 15 giugno 2022 il termine per le domande collegate all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR.

  • Comunicazione importante
    Per coloro che ricevono la lettera attestante la non ammissibilità formale è possibile ripresentare la domanda entro i termini stabiliti dal bando. Per qualsiasi problema di caricamento degli allegati o verifica del buon fine di inoltro domanda sono a disposizione il numero verde di CDP 800.020.030  e l'indirizzo email dedicato.


Sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. È questo l’obiettivo principale dell’Avviso pubblico che mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in coerenza con gli obiettivi dell’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” stabiliti nell’ambito del PNRR, con i seguenti obiettivi:
- Preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi;
- Promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale.

Il Ministero della Cultura (Decreto del Ministro della cultura del 18 marzo 2022, n. 107) ha assegnato all’Emilia-Romagna un importo complessivo pari a 28.765.741,18 Euro, oggetto del presente Avviso, per un numero minimo di 192 interventi finanziabili.

Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Rientrano in questa definizione:
a) edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, caseifici, scuole rurali, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico- costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;
b) strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, bassi servizi, essiccatoi, forni, pozzi, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);
c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.
Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili definiti nel precedente paragrafo.

La concessione del contributo sarà determinata a seguito di valutazione delle domande, in ordine temporale di arrivo delle stesse, e in base al punteggio ottenuto tramite valutazione effettuata da un’apposita Commissione nominata dalla Regione, in cui sarà presente un rappresentante designato dal Ministero.

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal Soggetto Proponente, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni, deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a partire dalle ore 12:00 del giorno 19.04.2022 e, in ogni caso, completata, a pena di esclusione, entro le ore 16:55 del giorno 15.06.2022 (termine che proroga quello già fissato al 20.05.2022).      

Per tutte le informazioni:

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale 

Domande frequenti (FAQ)

Per informazioni relative ai contenuti del bando scrivere a: 
ArchitetturaRurale@regione.emilia-romagna.it

Per ricevere assistenza sull’utilizzo della piattaforma è possibile: 

Dal Webinar dedicato all'Avviso (venerdì 22 aprile 2022, ore 11-13) i materiali:



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