Musicisti e cantanti
“Quando mi arrise la fortuna e fui in grado di mettere su casa nelle più belle zone della mia patria, acquistai questo terreno allora trascurato e deserto: possedeva per me il fascino natìo e mi offriva spazio per il mio bisogno di operare”: è così che Giuseppe Verdi racconta l’acquisto di un podere nei pressi di Roncole, nella pianura parmense, a poca distanza dal casolare che lo vide nascere e che udì le prime note della sua spinetta.
L’itinerario musicale nelle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” può partire da questa casa per inoltrarsi dentro le terre verdiane: a Busseto c’è la dimora signorile di Antonio Barezzi, uno dei primi a sostenere il talento del giovane musicista, e da qui, entrando nel Piacentino, si arriva a Sant’Agata, dove Verdi, divenuto celebre, acquistò la villa che oggi conserva la sua memoria.
E il viaggio può continuare fino a Parma, nella casa del quartiere di Oltretorrente in cui nacque Arturo Toscanini, direttore d’orchestra tra i più celebri della storia. Da queste stanze, sulle ali delle note musicali, è breve il volo che porta a Modena, dove la villa di Luciano Pavarotti apre al visitatore la sua porta e gli racconta la vita di un tenore senza uguali.
Passando dall’Emilia alla Romagna è d’obbligo una sosta a Lugo, dove le origini musicali di Gioachino Rossini, come nelle righe di uno spartito, si possono leggere nelle stanze della dimora che appartenne a suo nonno. Per arrivare infine a Savignano sul Rubicone sull’onda allegra di un liscio da balera, proprio lì dove è di casa la leggenda di Secondo Casadei e ancora risuona il suo indimenticabile violino.
Per approfondire:
> PatER - Catalogo del Patrimonio culturale regionale:
“Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” / MUSICISTI e CANTANTI
> Libro-guida:
“Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” (Bologna University Press)
Per ascoltare i podcast dedicati:
> RadioEmiliaRomagna