Cimiteri in pillole
Le campagne di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” avviate in base alla Legge regionale 21/2022 hanno messo in evidenza, tra i siti cimiteriali presenti sul territorio, quelli ritenuti significativi in quanto parte integrante del patrimonio culturale. Per presentare “in pillole” un panorama così vasto, queste realtà sono raccolte qui per brevi schizzi, in modo da comporre un mosaico progressivo che, tessera dopo tessera, è destinato a contemplarle tutte.
Cimitero di Verucchio
A Verucchio, tra le rive del fiume Marecchia e le prime colline del Riminese, la costruzione del cimitero comunale risale al 1884, quando la riforma napoleonica sulle sepolture si applica anche qui: perciò il luogo scelto è a distanza debita dal borgo, in località Villa Verucchio, ai piedi del colle su cui svetta il convento medievale francescano della Santa Croce.
Il progetto è affidato all’architetto Antonio Tondini, che disegna un recinto a pianta quadrata occupato in parte da un portico colonnato in stile neoclassico, dove trovano spazio la chiesetta votiva e le cappelle gentilizie.
Nella zona affiancata all’impianto originale con l’ampliamento del 1974 si incontra il monumento in memoria dei nove civili uccisi dai nazisti nel 1944.
# Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna riconosciuti dalla legge regionale 21/2022