Riconoscimento 2023
Con la Delibera n. 283 del 28 febbraio 2023 la Regione Emilia-Romagna ha portato a termine la prima campagna di riconoscimento per l’assegnazione del marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”, dando applicazione alla Legge regionale 2/2022 “Riconoscimento e valorizzazione delle abitazioni e degli studi di esponenti del mondo della storia, della cultura, delle arti, della politica, della scienza e della spiritualità”.
In risposta all’Avviso collegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 1648/2022, che ha avviato la campagna di riconoscimento, sono pervenute 64 domande: 23 provengono da comuni (36%), 17 da privati (27%), 12 da fondazioni (19%), 9 da associazioni (14%), 1 da unione di comuni, 1 da cooperativa sociale onlus, 1 da società di diritto privato a responsabilità limitata. Tra le domande pervenute, 8 sono state inviate da case museo accreditate al Sistema museale nazionale.
Le 52 strutture riconosciute con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” (81% delle domande pervenute) fanno riferimento a 9 famiglie e 55 personaggi, dei quali:
- 18 sono artisti (tra loro: Gino Covili, Angelo Davoli, Pietro Ghizzardi, Cesare Leonardi, Giorgio Morandi, Guerrino Tramonti, Wolfango, Carlo Zauli);
- 14 personaggi storici (tra loro: Francesco Baracca, Ugo Boncompagni / papa Gregorio XIII, Alcide Cervi e i suoi figli, Giuseppe Garibaldi, Aurelio Saffi);
- 8 letterati (Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Giosue Carducci, Tonino Guerra, Marino Moretti, Giovanni Pascoli, Renato Serra);
- 5 musicisti e cantanti (Secondo Casadei, Luciano Pavarotti, Gioacchino Rossini, Arturo Toscanini, Giuseppe Verdi);
- 4 scienziati e inventori (Raffaele Bendandi, Cesare Maltoni, Guglielmo Marconi, Cesare Mattei);
- 3 cineasti (Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Mario Lanfranchi);
- 3 collezionisti (Luigi Magnani Rocca, Luigi Parmeggiani, Renzo Savini).
Elenco delle strutture riconosciute con il marchio
“Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”
(in ordine alfabetico per provincia):
- Bologna
- Casa Carducci, Bologna
- Casa Cesare Maltoni, San Lazzaro di Savena
- Casa Morandi, Bologna
- Casa Museo Giorgio Morandi, Grizzana Morandi
- Casa Museo Renzo Savini, Bologna
- Casa Studio Wolfango, Bologna
- Fondazione Zucchelli, Bologna
- Museo Casa Frabboni, San Pietro in Casale
- Museo Marconi, Sasso Marconi - località Pontecchio Marconi
- Officina Pellegrini, Monte San Pietro
- Palazzo Boncompagni, Bologna
- Palazzo Comelli, Camugnano - località Ca’ Melati
- Palazzo Rosso - Casa Alberto Pizzardi, Bentivoglio
- Palazzo Tozzoni, Imola
- Rocchetta Mattei, Grizzana Morandi
- Studio Tullio Vietri, Bologna - Ferrara
- Archivio Carlo Tassi, Bondeno
- Centro studi bassaniani - Casa Minerbi, Ferrara - Forlì-Cesena
- Casa Moretti, Cesenatico
- Casa Museo Renato Serra, Cesena
- Casa Studio Mario Bertozzi, Forlimpopoli
- Museo Casa Pascoli, San Mauro Pascoli
- Museo Secondo Casadei, Savignano sul Rubicone
- Villa Saffi, Forlì - località San Varano
- Villa Silvia-Carducci, Cesena - località Lizzano - Modena
- Archivio Cesare Leonardi, Modena
- Casa Museo Gino Covili, Pavullo nel Frignano
- Casa Museo Luciano Pavarotti, Modena
- Casa natale Ludovico Antonio Muratori, Vignola - Parma
- Archivio Gastone Biggi, Langhirano
- Casa Bertolucci, Monchio delle Corti - località Casarola
- Casa Museo Colibri, Neviano degli Arduini - località Urzano
- Casa natale Giuseppe Verdi, Busseto - località Roncole Verdi
- Fondazione Magnani Rocca, Traversetolo - località Mamiano
- Museo Casa natale Arturo Toscanini, Parma
- Villa Lanfranchi, Lesignano de’ Bagni - località Santa Maria del Piano - Ravenna
- Capanno Garibaldi, Ravenna
- Casa Museo Carlo Zauli, Faenza
- Casa Museo Raffaele Bendandi, Faenza
- Casa Rossini, Lugo
- Casa Studio Giulio Ruffini, Ravenna - località Mezzano
- Casa Varoli, Cotignola
- Fondazione Museo Guerrino Tramonti, Faenza
- Museo Francesco Baracca, Lugo
- Studio Ivo Sassi, Faenza
- Villa Ferniani, Faenza - località Errano - Reggio Emilia
- Archivio Angelo Davoli, Reggio Emilia
- Casa Museo al Belvedere Pietro Ghizzardi, Boretto
- Galleria Parmeggiani, Reggio Emilia
- Museo Cervi, Gattatico - Rimini
- Casa Museo Fagnani Pani, Rimini
- Casa Museo Tonino Guerra, Pennabilli
Le strutture che ottengono il marchio rispondono ai requisiti minimi obbligatori stabiliti dalla legge:
- rappresentare la vita, le tradizioni e i valori del personaggio di chiara fama che, nella sua dimensione pubblica o privata, ha abitato, svolto la propria attività o, in casi speciali, ha condotto la propria formazione specialistica nella struttura;
- svolgere attività volte alla conoscenza dell’opera e del personaggio a cui la struttura è intitolata;
- aprire al pubblico per almeno 60 giorni all’anno, anche non continuativi e su appuntamento;
- dimostrare la gestione economica e finanziaria mediante apposita documentazione contabile, contenente le voci di entrata e di spesa, distinte tra spese di funzionamento ordinario e spese per la valorizzazione e promozione delle attività, con presentazione di una relazione annuale sulle attività svolte.
La Legge regionale 2/2022 mette in atto un processo di accompagnamento che, alle strutture interessate dalla normativa, propone di mettere in atto buone pratiche e, ai soggetti intenzionati a candidarsi a far parte delle “Case e studi delle persone illustri”, richiede di partecipare a un percorso di formazione realizzato attraverso corsi di aggiornamento, convegni di studio e conoscenza della letteratura scientifica sulla materia.