12a edizione: 7-10 aprile 2005
Lo stand
(1.56 MB) I beni culturali del territorio (architettura, centri storici, beni naturali, archeologici, ecc.) sono da alcuni anni compresi all’interno delle competenze di un’unica struttura organizzativa, che agli esordi dell’ Istituto Beni Culturali si caratterizzava soprattutto per gli studi sull’insediamento storico. Gli studi sull’insediamento storico effettuati tra la metà degli anni Settanta e la fine degli Ottanta sono stati uno dei maggiori contributi portati dall’Istituto regionale alla cultura della conservazione urbanistica. Raccolti in un famoso convegno, confluirono poi nel piano paesistico regionale.
Nel corso degli anni Novanta l’attività di questo settore dell’IBC ha contribuito alla creazione della ricca cartoteca e fototeca e all’impianto di banche dati a disposizione degli enti locali per la loro attività di pianificazione urbanistica.
In questa breve sintesi delle vicende di un trentennio sta il senso dell’allestimento dello stand. (1.57 MB) Il Servizio beni architettonici e ambientali punta a presentare una propria immagine aggiornata ai bisogni odierni, che consistono principalmente nello svolgere una funzione di sostegno e consulenza agli assessorati regionali nella gestione di alcune leggi di settore, e nel porsi nei confronti degli enti locali come punto di raccolta di informazioni, cartografia e documentazione storica. Ma oltre a questo, una visione più attiva dell’ IBC può consistere nell’affiancare enti locali e Regione nelle loro attività di progettazione e programmazione, in un ruolo paritetico e collaborativo.
L’idea che guida l’allestimento dello stand riflette dunque questa impostazione, e cerca di presentare insieme servizi, ricerche, attività, sia tradizionali che più recenti, con una modalità comunicativa rinnovata, sia nel linguaggio che nei temi. Il linguaggio aspira a connotarsi più che per il livello scientifico del contributo, per una sua più estesa comprensione pubblica, e punta a mostrare con immediatezza i campi d’azione del Servizio Beni Architettonici ed Ambientali, nella prospettiva di una collaborazione con un’utenza sempre più allargata, che comprende gli organi centrali e periferici dello Stato, le Università, le scuole, e le categorie economiche e imprenditoriali; come allargata è la funzione della cultura ed il bisogno di conoscenza ed informazione.