Dopo ottant'anni torna a Ferrara la tela monumentale di Giuseppe Avanzi, completamente restaurata
La monumentale tela "L’apparizione della Beata Vergine e di san Pietro ai compagni di san Brunone" di Giuseppe Avanzi (1645-1718), straordinaria opera di circa 36 mq, capolavoro della pittura ferrarese del tardo Seicento, fu rimossa dal Tempio di San Cristoforo alla Certosa di Ferrara a seguito dei bombardamenti del gennaio 1944.
Dopo circa 80 anni, il dipinto verrà ricollocato nel presbiterio della chiesa al termine di un lungo e complesso restauro a cura del Laboratorio "Ottorino Nonfarmale" di San Lazzaro di Savena (BO), realizzato grazie ad un progetto del Comune di Ferrara, in collaborazione e con il contributo della Regione Emilia-Romagna (L.R. 18/2000). L'investimento complessivo è stato di 97.500 euro: 60.000 della Regione e 37.500 del Comune.
Il ministero della Cultura si sta invece occupando di una seconda tela dell'Avanzi - 'Apparizione di san Brunone a Ruggero Conte di Sicilia prima della battaglia' - da restaurare per il riposizionamento sulla parete opposta.
Durante i lavori di ricollocazione, che termineranno giovedì 14 settembre, il Tempio di San Cristoforo resterà aperto al pubblico dalle 8,45 alle 17,45, tranne nei giorni 4 e 18 settembre. In occasione della restituzione dell’opera sono previste diverse iniziative:
- 8, 9, 10, 16, 17, 22, 23 e 24 settembre, ore 17: visite guidate gratuite su prenotazione a cura di Romeo Pio Cristofori, conservatore dei Musei di Arte Antica. Per prenotare le visite guidate: tel. 0532 244949 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17)
- venerdì 15 settembre, ore 12, conferenza stampa aperta al pubblico con l’opera nella sua collocazione originale
Infine, giovedì 21 settembre, alle ore 16, il Salone d'onore di palazzo Bonacossi ospiterà il convegno "Le tele dell’Avanzi per San Cristoforo alla Certosa. Storia di un ritorno".