Marzo, tempo di poesia

Dal 17 al 21 marzo, nel segno di Tonino Guerra, Santarcangelo e Pennabilli danno appuntamento con la bellezza dei versi e dei paesaggi

Dal 17 al 21 marzo 2022, nell’entroterra riminese, una serie di appuntamenti pubblici ricorda il poeta Tonino Guerra a dieci anni dalla morte.

Si comincia giovedì 17 marzo a Santarcangelo di Romagna con Il poeta che vive, una serata dedicata alle sue idee creative rimaste sulla carta: alle 20.30, nella Biblioteca comunale “Antonio Baldini”, la giornalista Rita Giannini, la moglie del poeta Eleonora “Lora” Kreindlina e l’editore Pier Giorgio Pazzini presentano il libro “Progetti sospesi: indicazioni per Santarcangelo e altre città e paesi” (Pazzini Stampatore Editore, 2021), con letture di Stefano Stargiotti. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Culture Santarcangelo.

A partire dal 19 marzo, a Pennabilli e a Santarcangelo, si svolgono le “Giornate di Marzo per Tonino”, organizzate dall’Associazione culturale “Tonino Guerra”. Il programma ha inizio a Pennabilli, dove oltre al museo “Il mondo di Tonino Guerra” si può visitare la Casa dei Mandorli, in cui il poeta ha vissuto e lasciato oggetti, immagini e ricordi della sua vita con la moglie Lora: il luogo fa parte delle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” interessate dalla Legge regionale 2/2022. Sabato 19, alle 20.30, nel Teatro Vittoria, si parlerà di “Paesaggi in movimento. Poetiche del camminare”: intervengono lo scrittore e paesaggista Gilles Clément, i filosofi Duccio Demetrio e Gilles Tiberghien, e il docente di estetica Raffaele Milani.

Domenica 20 marzo, alle 11, Santarcangelo propone una passeggiata mattutina dedicata al poeta per le vie del borgo in cui crebbe, con passaggio dal Museo a lui intitolato. Alle 18.30, nel Supercinema, il “Premio alla Poesia Tonino Guerra” viene assegnato alla poetessa cilena Carmen Yáñez, moglie del poeta e scrittore Luis Sepúlveda, che dell’Associazione “Tonino Guerra” è stato presidente fino al 2020. Il riconoscimento viene conferito in collaborazione con l’Università di Urbino, dove lunedì 21 marzo, nel decimo anniversario della morte di Guerra e nella “Giornata internazionale della Poesia”, la poetessa terrà una conversazione pubblica.

Nata nel 1952 a Santiago del Cile, poco più che ventenne Carmen Yáñez finisce nelle mani della polizia politica di Pinochet: scampata alle torture, rimane in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione dell’ONU si rifugia in esilio in Svezia, dove inizia a pubblicare le sue poesie. Nel 1997 si trasferisce in Spagna, nelle Asturie, dove tuttora risiede. In Italia le sue raccolte sono pubblicate dall'editore Guanda: “La poesia è il mestiere di guardare la crepa che lasciò la battaglia / Le poesie sono lo stratagemma per misurare il disastro” scrive lautrice nella sua silloge più recente, pubblicata nel 2020 con la traduzione di Roberta Bovaia.

Le “Giornate di Marzo per Tonino” - organizzate dall’Associazione “Tonino Guerra”, con il supporto dei Comuni di Pennabilli e Santarcangelo di Romagna, di Visit Romagna, dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, della Fondazione Culture Santarcangelo e dell’Ambasciata Georgiana in Italia - si concludono il 21 marzo alle 21, sul palcoscenico del Teatro Vittoria di Pennabilli, dove andrà in scena “L’infinità dei tempi” (Galaktion), spettacolo del Teatro municipale “Sandro Mrevlishvili” di Tbilisi. 


> Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna

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