Carte digitali
Giovedì 15 dicembre 2022, a Modena, dalle ore 9:30 alle 18, il Dipartimento di studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia ospita un seminario e una tavola rotonda sul tema “Carte digitali. Strategie ed esperienze nella digitalizzazione degli archivi del Novecento”.
L’appuntamento, organizzato dall’Istituto storico di Modena in concomitanza con la pubblicazione su Lodovico Digital Library del fondo “Brigate partigiane” e della “Cronaca Pedrazzi” (il racconto dell’occupazione nazifascista del Modenese redatto da Adamo Pedrazzi, direttore dell’Archivio storico comunale durante la guerra), è un’occasione per mettere a confronto numerosi partner sulle sfide poste dalla digitalizzazione degli archivi e sui percorsi futuri del patrimonio culturale digitale.
Fondato il 18 novembre 1950, ad appena un anno dalla costituzione dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, l’Istituto storico di Modena è nato con l’obiettivo di raccogliere, conservare e valorizzare il patrimonio documentario della guerra di liberazione dal nazifascismo. L’attività dei primi anni di vita è stata dedicata soprattutto a reperire i documenti relativi alla Resistenza e a costituire un primo fondo librario.
Nei primi anni Sessanta ha avuto inizio l’impegno nel campo della didattica della storia, fin da allora ritenuto un settore strategico della propria attività. Successivamente si è trasformato in istituto di storia contemporanea, ampliando i suoi interessi a tutto il Novecento e accogliendo documentazione prodotta da partiti, sindacati, associazioni, imprese e singole personalità.
Convenzionato con la Regione Emilia-Romagna in base alla Legge 3/2016 “Memoria del Novecento”, l’Istituto storico di Modena partecipa al Sistema informativo regionale Archivi ER, di cui da tempo si avvale per molteplici progetti di inventariazione dei propri fondi documentari.
Al convegno, insieme ai rappresentanti dell’Istituto storico di Modena, intervengono quelli di numerosi enti e istituzioni: Istituto centrale per gli archivi del Ministero della cultura, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, Archivio di Stato di Modena, Archivio storico del Comune di Modena, Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Archivio storico BPER Banca, Centro documentazione donna, Fondazione Collegio San Carlo.
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