mercoledì,  5 ottobre 2022

Sotto lo stesso cielo

A Ferrara il MEIS - Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah racconta una delle principali ricorrenze del calendario ebraico, legata al simbolo della capanna nel deserto: spazio di sopravvivenza e forma di convivenza con la natura. Dal 14 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023

Dal 14 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023, a Ferrara, con la mostra intitolata Sotto lo stesso cielo, il MEIS - Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah racconta la festa ebraica delle capanne e le sue molteplici simbologie.
L’esposizione, curata da Amedeo Spagnoletto e Sharon Reichel (catalogo Silvana Editoriale), è dedicata a “Sukkot”, una delle principali ricorrenze del calendario ebraico, che, con riferimento all’episodio biblico in cui gli ebrei rimasero nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto, celebra la forza della sopravvivenza e rievoca la “sukkah”, la capanna grazie a cui riuscirono ad affrontare la precarietà delle condizioni di vita in cui si trovavano.

Ancora oggi le famiglie ebraiche, nei giardini delle sinagoghe o nelle terrazze delle loro case, costruiscono le capanne con tetti coperti da frasche dentro le quali trascorrono tutti e sette i giorni di festa, condividendo i pasti con numerosi ospiti. La ritualità è contrassegnata dal “lulav”, un insieme composto da un ramo di palma, tre rami di mirto, due rami di salice e un cedro, utilizzato durante le preghiere.
La tradizione vuole che, dopo la costruzione, la capanna venga abbellita e decorata per diventare un luogo confortevole, anche se effimero e suscettibile alle intemperie. Per questo, al culmine del percorso, vengono presentati per la prima volta dieci pannelli lignei decorati con soggetti biblici, prodotti in area veneziana per una “sukkah” risalente alla fine del Diciottesimo o Diciannovesimo secolo e appartenente all’Abbazia di Praglia, monastero benedettino situato nella campagna padovana: opere d’arte di valore inestimabile, sopravvissute alla loro natura effimera e rimaste per questo inaccessibili al grande pubblico.

L’esposizione è dedicata agli aspetti religiosi, tradizionali e artistici di questa festa e alla stretta connessione con la natura che viene simboleggiata dalla capanna e che oggi può essere letta come emblema della necessità di riconoscere i legami con i ritmi della terra, le esigenze imposte dalla sostenibilità ambientale e la centralità dell’acqua per la vita del genere umano.
Un percorso originale invita i visitatori, adulti e bambini, a partecipare attivamente, interagendo con ciò che vedono e ascoltano e contribuendo così ad arricchire i significati della mostra. L’allestimento, a cura dell’architetto Giulia Gallerani, rispecchia i valori della festa: realizzato per la maggior parte con il cartone a tripla onda, è a basso impatto ambientale e riciclabile.

La mostra “Sotto lo stesso cielo” è patrocinata da: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Ferrara, Abbazia di Praglia, Comune di Santa Maria del Cedro, Consorzio Europeo Cedro Mediterraneo Terre di Calabria. 

Tutte le informazioni:
MEIS - Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah 

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