martedì,  26 luglio 2022

Botanica Celeste. Nel segno di Federico da Montefeltro

In occasione del 600° Anniversario della nascita del Duca, alla Rocca di San Leo una mostra dell'artista Marisa Zattini rende omaggio al mondo alchemico presente alla corte di Urbino

Il 7 giugno 1422, esattamente sei secoli fa, nasceva una delle più celebri figure del Rinascimento, Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Per celebrare l'evento è stato istituto un Comitato nazionale per le Celebrazioni federiciane che vede la partecipazione e il sostegno anche della Regione Emilia-Romagna. Le iniziative, in corso tra Gubbio, Urbino e la Romagna, includono anche una mostra alla Rocca di San Leo, dal titolo Botanica  Celeste. Nel segno di Federico da Montefeltro, aperta fino al 20 novembre 2022. 

Con questa esposizione Marisa Zattini (artista e architetto, nata a Forlì nel 1956, protagonista dal 1976 di mostre personali in spazi pubblici, in Italia e all’estero) rende omaggio al Duca e alla sua corte dove la passione per la cultura ermetica, l’alchimia e l’esoterismo era ampiamente diffusa tra gli studiosi di scienza e gli intellettuali.
Le opere, ordinate nella Sala del Bettolino e al Piano terra del Palazzo Ducale interno alla Rocca di San Leo, di fronte alle sale delle torture, sono in stretto dialogo con la storia e la memoria del complesso architettonico che la ospita: un percorso che fa muovere il visitatore tra alambicchi e oggetti alchemici  in un’ottica di valorizzazione di un contesto denso di memoria storica, dove antico e contemporaneo si ‘innestano’ moltiplicando la loro forza di suggestione emozionale.

«L’artista percorre da tempo, con genio e applicazione, con passione e abbandono questo cammino – sottolinea il curatore Fabrizio Parrini  – regalandoci scoperte, opere ardenti che sono  diventate occasioni di  risveglio e di profonde immersioni nel nostro mare privato, opportunità di trasformazione continua, di raggiungimento dell’essenziale, di svolte impreviste, sorprendenti. Sono soglie le opere di Marisa Zattini, respiri, filamenti, luce costretta, neve che non si scioglie mai».

«Antico e contemporaneo moltiplicano la loro forza di suggestione emozionale nell’incontro e nel contrasto capace di modificarne l’energia – scrive Pierluigi Sacchini nel suo testo in catalogo –  Perché grande energia cosmica e alchemica è racchiusa nelle opere dell’artista che ben si coniugano con quella della Rocca di San Leo, con le sue memorie. E se la nostra linfa vitale si nutre di reminescenze dobbiamo proseguire nel “respirare il mondo”, tra antico e contemporaneo. Perché tornare a godere di questi straordinari complessi architettonici contaminati dall’arte ci porta ad una pausa, per assaporarli oltre i ritmi convulsi della nostra contemporaneità».

La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00 (chiusura biglietteria ore 17.15), sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.15). 
Per info: 0541 926967 info@sanleo2000.it 

Link:

Sito web dedicato alle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro

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