Al via la Summer School internazionale "After the damages"
Si inaugura ufficialmente il 5 luglio 2022 la terza edizione della Summer School “After the damages | Prevention and safety solutions through design and practice on existing built environment. The Italian experience”, rivolta alla partecipazione di dirigenti della pubblica amministrazione, enti governativi, organizzazioni internazionali, ricercatori, specialisti e professionisti nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e delle scienze della terra, secondo un’ottica interdisciplinare, compresi i significati tangibili e immateriali, i beni culturali, la governance e aspetti sociali.
Finanziata dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dei progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico, la Summer School ha l’obiettivo di affrontare le tematiche connesse alla gestione del rischio relativo a calamità naturali, a partire dall’esperienza maturata a seguito degli eventi sismici del maggio 2012.
Il comitato scientifico della Summer School ha deciso di ammettere quest'anno 75 partecipanti a cui sarà offerta una formazione intensiva – somministrata online, in forma sincrona e asincrona, e attraverso l’attività sul campo in sopralluoghi virtuali tematici – comprendendo sia i concetti fondamentali, sia gli strumenti aggiornati per la riduzione del rischio di catastrofi, focalizzando l’attenzione sui molteplici rischi naturali, inclusi eventi composti ed effetti a cascata. Attraverso il ciclo del disastro (mitigazione, preparazione, risposta e recupero) ed in relazione all’interazione dei molteplici pericoli naturali con la società umana, viene esplorato il metodo di riduzione del rischio da catastrofi.
Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna partecipa anche quest'anno alla Summer School con un intervento istituzionale di Cristina Ambrosini, responsabile del Settore, , nella giornata inaugurale del 5 luglio 2022.
Il 18 luglio il Settore sarà ancora protagonista di una lezione focalizzata su due casi studio: l'esempio de "Le Scuole" di Pieve di Cento, un luogo del sapere rinato dopo il terremoto del 2012, che ospita, tra l'altro, la biblioteca e la pinacoteca civica, e ha tra i suoi punti di forza l'accessibilità, l'attenzione alla formazione e alla ricerca, la multimedialità e l'interdisciplinarità; e l'esperienza del metodo RE-ORG Emilia-Romagna applicato alla Galleria d'Arte Moderna "Aroldo Bonzagni" di Cento con particolare attenzione agli aspetti che riguardano la prevenzione del rischio. Una pratica virtuosa che si trasferirà anche sulla Civica Pinacoteca, il settecentesco palazzo ex Monte di Pietà, ora oggetto di un complesso restauro.
Programma 18 luglio (
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After the Damages è un progetto di alta formazione triennale promosso dall’Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, Agenzia per la Ricostruzione post Sisma 2012, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza, Settore Patrimonio Culturale, Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città di Parma e Piacenza e un panel internazionale di istituzioni, esperti e professionisti del settore.
Il canale ufficiale di diffusione delle informazioni è il sito: https://www.afterthedamages.com/
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