A Reggio Emilia l'installazione "Eclissi. Tre movimenti al nero" di Alice Padovani

Al palazzo dei Musei, fino al 13 ottobre 2022, una delle azioni del progetto “Di cosa hai paura?”, promosso dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna e selezionato attraverso la call di Europa Creativa “DRIS-Co-creating Intercultural Societies: a Focus on Racism and Discrimination”

Di cosa hai paura? è uno dei progetti selezionati da Eccom-Idee per la cultura attraverso la call di Europa Creativa “DRIS-Co-creating Intercultural Societies: a Focus on Racism and Discrimination”, finalizzata a individuare progetti pilota capaci di valorizzare le relazioni con il patrimonio culturale e storico delle città e di affrontare il superamento degli stereotipi attraverso la co-creazione di narrazioni plurali.  Di cosa hai paura? promosso, tra gli altri, dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, intende favorire la partecipazione culturale attiva e condivisa dei cittadini, stimolando una maggiore coesione sociale, attraverso lo sviluppo del museo come luogo di incontro e di scambio tra cittadini portatori di culture diverse.

L'installazione "Eclissi. Tre movimenti al nero", al palazzo dei Musei di Reggio Emilia fino al 13 ottobre 2022, è una delle azioni del progetto Di cosa hai paura? coinvolge l’artista visiva Alice Padovani, affiancata dal videomaker Ali Beidoun e dalla band musicale Le Piccole Morti.

Dopo due anni di pandemia e una crisi internazionale alle porte, Alice Padovani chiede a se stessa e a tutti noi: “Di cosa hai paura?”. Pochi caratteri in nero su un cartellone bianco che hanno la forza di svegliare le coscienze dal torpore collettivo. Una domanda che arriva all’improvviso quasi in maniera mistica e che ci costringe a guardare verso l’interno.
Ma che cos’è la paura? È un’emozione che accomuna tutti noi, è universale e come scrive proprio il teorico dell’evoluzione Charles Darwin nel 1872, “la paura è stata espressa sempre in una maniera identica a quella di oggi”.

La paura esiste perché non si sta vivendo con la vita, si sta vivendo nella mente quello che potrebbe accadere dopo. Questo crea una realtà distorta che ci pone nell’ottica di temere l’altro e la diversità, che scatena pregiudizi, stereotipi e forme di discriminazione. La verità è che la paura è semplicissima: tutti abbiamo paura e questo ci rende uguali.

Da questo dialogo con il pubblico e dalla collaborazione sinergica con la band Le Piccole Morti, nasce l’opera Eclissi. Tre movimenti al nero. Ovvero, un’installazione immersiva, dove il suono accompagna e amplifica le suggestioni dello spettatore, divisa in tre movimenti che danno forma a questa emozione. Tre stanze, tre movimenti sonori, e una progressione luminosa e catartica dal buio alla luce.
Come in un’eclissi, la paura, agisce deformando e offuscando la nostra realtà, così Alice Padovani costringe lo spettatore a vedere e ad ascoltare la paura per comprenderne la natura transitoria.
Nella stanza centrale, due sedie invitano all’ascolto e alla meditazione, mentre le due stanze adiacenti agiscono come i poli opposti di una eclissi. Una stanza è il buio, il vuoto, la censura della paura; la stanza opposta è la luce, la condivisione delle paure, unite da un filo rosso da cui, come una nuvola, piovono parole restituite alla leggerezza dell’anima.

A introduzione delle tre stanze, un’opera che distingue il linguaggio artistico della Padovani, una teca museale dove spicca una frase nella sabbia: “Il mio amuleto contro la paura è il tempo”.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info: Tel. 0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1 
orari di apertura 
musei@comune.re.it

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