Buon compleanno MCZ!

Il 31 maggio, a Faenza, il Museo Carlo Zauli festeggia il ventiduesimo anniversario della sua nascita e la riapertura al pubblico dopo i danni subìti nell’alluvione del 2023

Alle ore 17 di venerdì 31 maggio 2024, a Faenza (Ravenna), il Museo Carlo Zauli dà inizio alla festa organizzata per il ventiduesimo anniversario della sua nascita. L’appuntamento, annullato l’anno scorso a causa dei danni subìti nell’alluvione di maggio, vuole essere anche un ringraziamento a tutti i volontari e i donatori che hanno reso possibile la riapertura, da condividere con tutte le realtà vicine coinvolte nello stesso percorso di resilienza.

Il Museo, riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna tra le “Case e studi delle persone illustri” in base alla legge 2/2022, racconta la vicenda artistica e umana di un ceramista divenuto scultore di fama internazionale senza dimenticare le sue origini. Le tecniche, gli arnesi e i materiali che Carlo Zauli utilizzava sono esposti negli spazi laboratoriali in cui terre, rocce e metalli venivano trasformati in sculture: la cantina delle argille, la stanza degli smalti, la sala dei forni e quella dei grandi rilievi. Il giardino scultoreo, all’esterno, completa lo sguardo sull’opera di un maestro che nelle sue opere non ha mai smesso di far dialogare forma e materia.

Il programma dell’evento prevede, tra l’altro, una visita guidata al Museo, una performance artistica, un dj set con degustazione enogastronomica e un concerto musicale all’interno del giardino. Nell’occasione si può visitare la mostra personale di Francesco Ardini, “Nature Hasn’t Gone Anywhere”, che raccoglie diverse opere dell’artista veneto, tra cui una grande installazione realizzata proprio nella cantina delle argille, riaperta al pubblico dopo essere stata sommersa dall’alluvione.

La riapertura e le attività culturali del Museo Carlo Zauli sono possibili grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Faenza, Associazione italiana Città della Ceramica, Comitato Faventia 3.0, Credem, Siron Srl, Riccardo Muti, Artisti di Reggio Emilia, Gruppo Tampieri - Finceramica Faenza, Ente Ceramica Faenza, Moreno, Podere la Berta, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, CNA - Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, insieme ad aziende, enti e privati cittadini che con le loro donazioni e il loro aiuto hanno contribuito alla rinascita.

Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna

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ultima modifica 2024-05-28T09:43:15+02:00
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