Convegni
Raccontaci o MUSA … Rete intermuseale per la conservazione del patrimonio artistico
Il progetto "MUSA", finalizzato alla creazione di una rete intermuseale per la gestione a distanza della conservazione dei beni artistici, è il frutto della collaborazione ormai pluriennale tra l'IBC e il Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (CNR-ISAC) di Bologna. Il convegno presenta gli esiti del progetto, che mira a fornire un aiuto concreto ai musei regionali per la gestione della conservazione dei diversi materiali che costituiscono le opere d'arte. Presso tre realtà museali della regione - Collezioni comunali d'arte di Palazzo d'Accursio a Bologna, Museo d'arte della città - Loggetta Lombardesca di Ravenna, Museo Casa Moretti di Cesenatico - è in corso il rilevamento dei parametri microclimatici ambientali: questi dati vengono trasmessi ad un centro acquisizione dati, che funge da archivio dinamico per il monitoraggio delle diverse situazioni locali e costituisce il punto di riferimento per analisi e previsioni sull'andamento delle condizioni ambientali.
I territori della scultura contemporanea. Arte all’aperto in Emilia - Romagna. Realtà ed esperienze a confronto
Al centro della giornata di studi le tematiche della mostra allestita al Salone. Il dibattito verte (1.63 MB) sugli aspetti maggiormente legati all’attualità del fenomeno: ruolo e indirizzi politico-amministrativi e culturali degli enti pubblici; rapporto con la progettazione architettonica e la pianificazione urbanistica; questioni legislative in materia di acquisizione pubblica di opere d’arte; forme di tutela e modalità manutentive e di conservazione del patrimonio esistente.
Pubblicazione
I territori della scultura contemporanea: arte all’aperto in Emilia-Romagna, Realtà ed esperienze a confronto atti del convegno
Recupero e conservazione delle sinagoghe in Europa
Le sinagoghe offrono numerosi spunti di riflessione e di ricerca: da un lato sono l'espressione di una comunità ancora viva e attiva, dall'altro (nel caso di edifici ex-sinagoghe) raccontano di una comunità storicamente documentata e ora scomparsa. Molti di questi edifici storici necessitano di un recupero e di una corretta conservazione e valorizzazione: per discutere lo stato dell'arte sulla questione a livello europeo e per indicare possibili modelli, il Museo ebraico di Bologna e l'IBC, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e con il patrocinio dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI), organizzano un convegno di studio che si affianca alla mostra fotografica sullo stesso tema.
Progetto MIDA (Memoria Informatica: Database Artistici). Presentazione della banca dati degli interventi di restauro finanziati dall’Istituto Beni Culturali
Nel corso della giornata di studio si presentano i risultati della prima fase di realizzazione del database, approntato grazie ad una convenzione tra IBC ed ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) – Progetto GIANO e l’Università degli Studi di Bologna (Facoltà di Conservazione dei Beni culturali, sede di Ravenna), per la catalogazione ed informatizzazione degli interventi di restauro finanziati dall’IBC. Scopo dell’iniziativa è anche quello di mettere a confronto i temi della documentazione e della catalogazione dei restauri insieme ad altri enti e istituti impegnati sullo stesso fronte.
Il restauro ambientale per la conservazione della natura
La conservazione del patrimonio naturale dipende da condizioni favorevoli di equilibrio tra il substrato geologico e morfologico e la componente biologica. Laddove queste condizioni si siano modificate in senso sfavorevole, il restauro diviene lo strumento per ricreare e conservare nel tempo le condizioni ambientali favorevoli per specie e habitat. Con questo convegno si propongono una rassegna di interventi progettati, realizzati o in corso di realizzazione: dal restauro di aree utilizzate per attività estrattive, alle azioni di conservazione in un parco fluviale, dagli interventi in edifici con presenza di Chirotteri protetti al recupero di una salina dismessa, dalla ricostruzione di un prato umido alla realizzazione di reti ecologiche a scala locale, fino agli interventi su alberi protetti.
Conservare il Novecento: la fotogrtafia specchio del secolo
Il convegno, organizzato dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell’IBC, in collaborazione con l’Associazione italiana biblioteche, l’Associazione nazionale archivistica italiana, l’Istituto centrale di patologia del libro e il Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di Stato del Ministero per i Beni e le attività culturali. La prima sessione dei lavori, di carattere generale, è centrata sul valore documentario della fotografia e sulle problematiche relative alle ricognizioni inventariali e alla catalogazione delle immagini fotografiche; la seconda sessione è dedicata all’analisi dei procedimenti moderni in bianco e nero e a colori, con particolare riferimento alla conservazione. Sono previste presentazioni di progetti europei sul tema. Programma (4.7 KB)
Pubblicazione
Conservare il Novecento: la fotografia specchio del secolo, atti del convegno
Programma Cultura 2000: bando 2003/2004
Il programma Cultura 2000 contribuisce alla promozione di uno spazio culturale comune dei popoli europei. In tale contesto sostiene la cooperazione tra gli artisti creativi, gli operatori culturali, i promotori pubblici e privati, le attività delle reti culturali e altri partner nonché le istituzioni culturali degli Stati membri e degli altri Paesi partecipanti. Nel 2004 si patrocinerà prioritariamente il patrimonio culturale (ai fini dell'invito per il 2004 questo settore comprenderà i beni mobili, i beni architettonici, gli archivi storici e le biblioteche, i beni archeologici, i beni subacquei, i siti e i paesaggi culturali). Il bando, presumibilmente, uscirà nell'estate 2003. Il convegno ha lo scopo di illustrare le direttive per il prossimo bando di Cultura 2000. Il programma "Cultura 2000" contribuisce alla promozione di uno spazio culturale comune dei popoli europei, sostenendo la cooperazione tra gli artisti creativi, gli operatori culturali e i promotori pubblici e privati, le attività delle reti culturali e altri partner, nonché le istituzioni culturali degli Stati membri e degli altri paesi partecipanti. L'incontro ferrarese - promosso dall'IBC e dall'Associazione italiana Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE) Emilia-Romagna - illustra le direttive per il prossimo bando, che sarà pubblicato nell'estate del 2003 e che privilegerà i progetti rivolti al patrimonio culturale: i beni mobili, architettonici, archeologici e quelli subacquei, gli archivi storici e le biblioteche, i siti e i paesaggi culturali.