Il Sistema museale regionale si allarga con 14 nuovi musei accreditati
La Regione Emilia-Romagna qualifica nuovi musei del proprio territorio portando a termine la seconda fase dell’accreditamento al Sistema Museale Nazionale. La Giunta regionale ha approvato, con delibera n. 313 del 06/03/2023, l’elenco dei 14 musei accreditati secondo gli standard concordati, a livello nazionale con il Ministero della Cultura, che si aggiungono ai 102 già riconosciuti in occasione della prima fase avviata nel 2021 e conclusa nella primavera del 2022.
Il Sistema Museale Nazionale punta a mettere in rete gli oltre 5 mila musei e luoghi della cultura italiani, per migliorarne la fruizione e l’accessibilità. Al Sistema possono accedere tutti i musei, indipendentemente dalla loro titolarità, pubblica o privata, su base volontaria e mediante un processo di accreditamento che, per i musei non statali, può essere coordinato dalle singole Regioni e comporta l’adeguamento a una serie di standard: i Livelli Uniformi di Qualità (LUQV).
Fra le prime a concludere l’iter, l’Emilia-Romagna con questo passaggio intende non solo riconoscere i livelli di qualità delle proprie istituzioni, ma promuovere il miglioramento complessivo dell’offerta regionale, già avviato, che sta coinvolgendo tutta la comunità dei musei, nel loro insieme; un percorso concreto di accompagnamento agli istituti culturali seguendo linee strategiche di sviluppo concentrate in particolare su alcuni temi come l’accessibilità, il digitale, la promozione delle reti e della condivisione di servizi e competenze.
Il processo di accreditamento ha visto la partecipazione di 30 musei, con l’accreditamento di 14 realtà:
- Museo Olinto Marella, Bologna
- Museo della Storia di Bologna
- San Colombano - Collezione Tagliavini, Bologna
- Musei Palazzo dei Pio, Carpi (MO)
- Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari, Parma
- Pinacoteca Stuard, Parma
- Museo del Castello, Bagnara di Romagna (RA)
- NatuRa - Museo Ravennate di Scienze Naturali "Alfredo Brandolini", Ravenna
- Museo Dante, Ravenna
- Museo della Terramara Santa Rosa, Poviglio (RE)
- Museo della Linea dei Goti, Montegridolfo (RN)
- Museo della Linea Gotica Orientale, Montescudo-Monte Colombo (RN)
- Museo Etnografico Valliano, Montescudo-Monte Colombo (RN)
- Museo Mulino Sapignoli, Poggio Torriana (RN)
Tra le istituzioni culturali riconosciute ci sono realtà molto diverse tra loro, a conferma di un sistema regionale ricco e differenziato, sia per dimensioni che per tipologia e collocazione geografica. Fra queste ci sono, ad esempio, musei civici di città capoluoghi di provincia come la Pinacoteca Stuard, il Castello dei burattini di Parma e il Museo Dante di Ravenna. Fra i privati troviamo San Colombano e il Museo della Città di Bologna della rete Genus Bononiae o ancora musei di recente apertura quale il Museo Olinto Marella, così come piccoli musei legati alla storia del nostro territorio quali il Museo della Linea dei Goti e il Museo della Linea Gotica Orientale.