lunedì,  16 ottobre 2023

“Giovani per il territorio”: INA Casa, inaugurazione delle targhe

Il 18 ottobre, a Faenza, si svela l’installazione artistica realizzata dalle scolaresche per il progetto che riscopre una memorabile esperienza nazionale di edilizia residenziale pubblica

Giovani per il Territorio - INA Casa - FaenzaMercoledì 18 ottobre 2023, alle 11, sul muro esterno del Centro sociale Borgo di Faenza, viene inaugurata linstallazione artistica delle targhe in ceramica realizzate dai bambini e dalle bambine delle classi quinte della Scuola elementare Carchidio Strocchi che sono stati coinvolti nelle attività di INA Casa. Una casa per uno. Una casa per tutti, il progetto realizzato grazie al finanziamento messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del concorso Giovani per il territorio

Affidato al partenariato che unisce l’Associazione “Aidoru”, la Fondazione e Casa Museo “Guerrino Tramonti” e l’Associazione “Fatti d’arte”, il progetto ha recuperato la memoria dell’intervento statale di edilizia residenziale pubblica “INA Casa”, messo in atto nel secondo dopoguerra, quando su tutto il territorio nazionale furono costruiti quartieri di grande valenza architettonica: dal QT8 di Milano, al Tiburtino a Roma, allo Spine Bianche di Matera.
Le “INA Casa” sono tuttora riconoscibili dalle targhe in ceramica policroma poste sulle mura degli edifici e disegnate da artisti del calibro di Alberto Burri, Duilio Cambellotti, Tommaso Cascella, Piero Dorazio, Irene Kowaliska, Pietro De Laurentiis, Leoncillo Leonardi e Guerrino Tramonti, che alludevano al tema generale del progetto: casa come luogo felice.

Avviata a dicembre del 2022 con esplorazioni dei luoghi e ricerche d’archivio del materiale fotografico, l’iniziativa ha coinvolto gli abitanti, le associazioni e le scuole della città, chiamati a riscoprire le vicende del Quartiere del Borgo e di Piazza Bologna attraverso laboratori e passeggiate mirate, per dare voce a queste microcittà. Punto di partenza del progetto, coadiuvato dal Comune di Faenza e dalla Fototeca Manfrediana, è stato il Museo “Guerrino Tramonti”, visto il nesso con la ceramica che lega strettamente alla città la storia delle “INA Casa”. Le storie raccolte si possono ascoltare grazie ai codici QR aggiunti nelle mattonelle INA casa presenti nei principali punti di interesse.

Ognuno dei 140 alunni partecipanti ha infine realizzato una targa in ceramica, dando forma alla propria idea di casa come luogo felice, e tutte insieme sono visibili sul muro del Centro sociale Borgo, insieme alla riproduzione della targa INA Casa realizzata dall’artista Guerrino Tramonti, donata al Comune di Faenza dal Museo a lui intitolato. L’installazione avrebbe dovuto essere inaugurata il 16 maggio scorso, durante la festa del quartiere che è stata annullata a causa dell’alluvione: alla luce della situazione critica che ancora oggi i faentini stanno vivendo non si festeggia, ma il progetto si conclude con il saluto dell’Associazione “Aidoru” alle classi e alle insegnanti.

Per informazioni ulteriori si possono consultare il portale “INA Casa” e la pagina facebook “INA Casa. Una casa per uno. Una casa per tutti”.

 

“Giovani per il territorio”: progetto “INA Casa. Una casa per uno. Una casa per tutti”

Guido Guidi, Sequenze di paesaggi urbani. Un itinerario tra i quartieri InaCasa

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ultima modifica 2023-10-16T09:21:01+02:00
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