Giganti protetti, testimoni del tempo
Domenica 26 novembre 2023, dalle ore 10.00 alle 13.00, al Palazzino, sede della Fondazione Villa Ghigi, si terrà un incontro in chiusura della settimana dedicata alla tradizionale Festa dell'Albero. Sarà l'occasione per condividere i ricordi e le storie che ci legano agli alberi monumentali dell’Emilia-Romagna, con la partecipazione delle associazioni che in regione si occupano della loro cura e valorizzazione.
Si aprirà ufficialmente anche la call “Giganti Verdi, Scrigni di Memorie”, una manifestazione di interesse, aperta a tutti, per diventare protagonista della valorizzazione storico-culturale e sociale degli alberi monumentali d’Italia presenti in Emilia-Romagna. Al termine dell’incontro in omaggio a tutti i presenti il volume illustrato “Memorie di Giganti Verdi. Il racconto degli alberi monumentali dell’Emilia-Romagna”. Segue visita guidata nel parco di Villa Ghigi fino al monumentale cedro dell’Himalaya. L’iniziativa è organizzata in occasione della Festa dell’Albero 2023, nell’ambito della rassegna regionale “ViVi il Verde. I colori del paesaggio”.
Programma:
- Saluti
Cristina Ambrosini, dirigente del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna - I grandi alberi del Parco Villa Ghigi si raccontano
Mariateresa Guerra, coordinatrice Fondazione Villa Ghigi - Alberi magici: un progetto di comunità
Matteo Penazzi, presidente Lugo Music Festival aps - ALBERI – Archivio Libero di Bellissimi Esemplari, Ricordi e Immagini
Riccardo Gemmo, presidente Interno Verde - Gli alberi secolari di frutti antichi dell' Appennino bolognese
Claudio Buscaroli, Ri.nova, Cesena - “Giganti Verdi. Scrigni di memorie”: una call per valorizzare i nostri Alberi Monumentali d’Italia
Rosella Ghedini, Settore Patrimonio culturale
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili.
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Come arrivare al Palazzino:
La Fondazione Villa Ghigi ha sede presso il Palazzino, un vecchio edificio rurale situato nella parte alta del Parco Villa Ghigi. Il Palazzino è raggiungibile a piedi da via San Mamolo, in corrispondenza del Giardino Norma Mascellani, dove è anche la terza fermata dopo Porta San Mamolo dell’autobus TPER n. 29 (percorrendo un tragitto in salita di circa un chilometro). Più agevole e vicino, ma non servito dagli autobus, è l’ingresso alto del parco che si trova lungo via di Gaibola (prosecuzione di via dell’Osservanza), dove è presente un ampio parcheggio pubblico per le auto. Data la stagione e il programma della mattinata, si invitano i partecipanti a indossare abiti caldi e calzature adeguate.