Museo Carlo Zauli: un nuovo sito per valorizzare la catalogazione delle collezioni

Procede l'implementazione dell'Archivio Zauli, punto di riferimento per studiosi e collezionisti e disponibile online. Un intervento reso possibile dalla convenzione triennale (2021-23) stipulata dal Museo con la Regione Emilia-Romagna

Nel 2022, anno particolarmente importante per il Museo Carlo Zauli, vista la ricorrenza e la celebrazione del Ventennale dalla scomparsa di Carlo Zauli e dalla nascita del Museo Carlo Zauli, si è realizzato un ampio progetto di diffusione dell’opera di Carlo Zauli attraverso una programmazione di eventi e un incessante lavoro di archiviazione e schedatura delle collezioni, già avviato grazie a una convenzione triennale (2021-23) con la Regione Emilia-Romagna, Settore patrimonio culturale.

Si è individuata e catalogata l’opera artistica di Carlo Zauli presente in collezioni private dell’Emilia-Romagna e si è valorizzato il patrimonio contemporaneo del museo tramite la schedatura della collezione contemporanea derivata dai 19 anni di residenze d’artista, con oltre 40 opere di proprietà del museo stesso e che annovera opere di artisti molto importanti tra cui Alberto Garutti, Yuri Ancarani, Anemoi, Salvatore Arancio, Sergia Avveduti, Marco Basta/Alessandro Di Pietro/Michele Gabriele/Andrea Romano/Jonathan Vivacqua, Lorenza Boisi, Pierpaolo Campanini, Gianni Caravaggio, David Casini, T-Yong Chung, Lorenzo Commisso, Natascia Fenoglio e Patrick Tuttofuoco, Christian Frosi e Diego Perrone, Alberto Garutti, Giovanni Giaretta, Francesco Gennari, Eva Marisaldi, Simon Mc Grath, Mathieu Mercier, Maurizio Mercuri, Luca Monterastelli, Jonathan Monk, Ornaghi & Prestinari, Chiara Pergola, Marco Samorè, Daniel Silver, Luca Trevisani, Davide Valenti, Daniele Veronesi, Sislej Xhafa, Italo Zuffi.
L'Archivio Zauli è ora disponibile sul nuovo sito realizzato in occasione del ventennale, suddiviso in due sezioni: 

  • Catalogazione Archivio Generale Carlo Zauli
    Il progetto di archiviazione su Carlo Zauli è partito dalla volontà di riunificare tutta l’opera dell’artista e di creare una vasta catalogazione che consentisse una osservazione attenta e reiterata nel tempo della sua opera, condizione necessaria per un lavoro di rilettura e di riesame, di ricerca e studio.
  • Collezione Museo Carlo Zauli 
    Carlo Zauli ha operato in molti settori, dalla scultura al design, la sua produzione passa dai vasi dei primi anni 50 alle sculture in ceramica e in bronzo, dalle pitture alla grafica, dagli oggetti di design alla produzione industriale e la loro catalogazione permette di delineare la figura dell’artista a 360 gradi. Inoltre, l’archiviazione di documenti come taccuini, schizzi, appunti di lavoro, quaderni sullo studio della composizione degli smalti, scritti costituiscono un materiale prezioso per comprendere i processi generativi antecedenti alla realizzazione delle opere.

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ultima modifica 2023-02-02T13:12:38+02:00
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