L’Oro dei filosofi. Dai manoscritti bolognesi al laboratorio chimico
La Biblioteca Universitaria di Bologna - BUB possiede una ricchissima collezione di manoscritti alchemici, che permette di ripercorrere la storia dell’alchimia dalle sue origini greco-romane fino ai più tardi sviluppi medievali e moderni. Le radici dell’alchimia risalgono infatti all’Egitto greco-romano, dove furono composti i primi testi alchemici in lingua greca.
Uno degli scritti più antichi giunti fino a noi risale al I secolo ed è attribuito a Democrito, filosofo greco padre dell’atomismo. Fin dall’antichità, del resto, gli alchimisti chiamarono se stessi filosofi.
Assieme a Democrito, altre figure si legano alla nascita della scienza alchemica: Ermete Trismegisto, mitico sapiente egiziano; il mago persiano Ostane, iniziatore di Democrito ai segreti dell’alchimia; la sapiente Maria, alchimista ebrea poi identificata negli scritti medievali e moderni con la sorella di Mosè.
Attraverso alcuni preziosi esemplari conservati presso la BUB, sono illuminati momenti salienti nella storia di questa disciplina millenaria, che ha parlato molte lingue e attraversato differenti culture. Molti dei codici esposti appartengono al fondo Caprara: accanto ad alcuni manoscritti greci, una ricchissima collezione di codici latini include rare opere ancora attribuite ad antiche alchimiste e alchimisti, come Maria l’Ebrea e Ostane.
La mostra è curata da Lucia Maini, Marianna Marchini, Matteo Martelli, Giacomo Montanari, Eugenio Villa.
Inaugurazione sabato 13 maggio 2023 h. 17. Prima dell'inaugurazione si svolgerà la tavola rotonda "Aldrovandi e il Mercurio degli alchimisti. Chimica e filologia dall’antichità al Rinascimento" organizzata dal Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” nell’ambito di Aldrovandi 500. Durante l’incontro verrà presentato lo studio interdisciplinare tra storici della scienza e chimici sull'opera di Aldrovandi Musaeum metallicum in libros IV (1648). Il volume è ricco di informazioni tecniche sulla manipolazione di minerali tratte dalle esperienze degli antichi e degli alchimisti. Tramite un approccio sperimentale, queste pratiche riprenderanno vita in un moderno laboratorio e permetteranno al pubblico di toccare con mano il sapere mineralogico del genio rinascimentale. Intervengono: Lucia Maini (Chimica – Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician”) e Matteo Martelli (Storico della Scienza – Dipartimento di Filosofia e Comunicazione). Modera: Ruggero Rollini.
L'ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria su https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub/oro-dei-filosofi
Per prenotare una visita guidata alla mostra, scegliere giorno e orario tra quelli proposti nel sito https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub/visite-guidate-in-it
Per tutte le informazioni:
https://bub.unibo.it/it/bacheca/oro-dei-filosofi-dai-manoscritti-bolognesi-al-laboratorio-chimico