giovedì,  11 maggio 2023

L’Oro dei filosofi. Dai manoscritti bolognesi al laboratorio chimico

Alla Biblioteca Universitaria di Bologna, dal 15 maggio al 13 giugno 2023, una mostra ripercorre la storia dell’alchimia, dalle sue origini greco-romane fino ai più tardi sviluppi medievali e moderni

La Biblioteca Universitaria di Bologna - BUB possiede una ricchissima collezione di manoscritti alchemici, che permette di ripercorrere la storia dell’alchimia dalle sue origini greco-romane fino ai più tardi sviluppi medievali e moderni. Le radici dell’alchimia risalgono infatti all’Egitto greco-romano, dove furono composti i primi testi alchemici in lingua greca.
Uno degli scritti più antichi giunti fino a noi risale al I secolo ed è attribuito a Democrito, filosofo greco padre dell’atomismo. Fin dall’antichità, del resto, gli alchimisti chiamarono se stessi filosofi.
Assieme a Democrito, altre figure si legano alla nascita della scienza alchemica: Ermete Trismegisto, mitico sapiente egiziano; il mago persiano Ostane, iniziatore di Democrito ai segreti dell’alchimia; la sapiente Maria, alchimista ebrea poi identificata negli scritti medievali e moderni con la sorella di Mosè.
Attraverso alcuni preziosi esemplari conservati presso la BUB, sono illuminati momenti salienti nella storia di questa disciplina millenaria, che ha parlato molte lingue e attraversato differenti culture. Molti dei codici esposti appartengono al fondo Caprara: accanto ad alcuni manoscritti greci, una ricchissima collezione di codici latini include rare opere ancora attribuite ad antiche alchimiste e alchimisti, come Maria l’Ebrea e Ostane. 
La mostra è curata da Lucia Maini, Marianna Marchini, Matteo Martelli, Giacomo Montanari, Eugenio Villa.

Inaugurazione sabato 13 maggio 2023 h. 17. Prima dell'inaugurazione si svolgerà la tavola rotonda "Aldrovandi e il Mercurio degli alchimisti. Chimica e filologia dall’antichità al Rinascimento" organizzata dal Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” nell’ambito di Aldrovandi 500.  Durante l’incontro verrà presentato lo studio interdisciplinare tra storici della scienza e chimici sull'opera di Aldrovandi Musaeum metallicum in libros IV (1648). Il volume è ricco di informazioni tecniche sulla manipolazione di minerali tratte dalle esperienze degli antichi e degli alchimisti. Tramite un approccio sperimentale, queste pratiche riprenderanno vita in un moderno laboratorio e permetteranno al pubblico di toccare con mano il sapere mineralogico del genio rinascimentale. Intervengono: Lucia Maini (Chimica – Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician”) e Matteo Martelli (Storico della Scienza – Dipartimento di Filosofia e Comunicazione).  Modera: Ruggero Rollini.
L'ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria su https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub/oro-dei-filosofi

Per prenotare una visita guidata alla mostra, scegliere giorno e orario tra quelli proposti nel sito https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub/visite-guidate-in-it

Per tutte le informazioni:
https://bub.unibo.it/it/bacheca/oro-dei-filosofi-dai-manoscritti-bolognesi-al-laboratorio-chimico

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ultima modifica 2023-05-11T14:46:42+02:00
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