venerdì,  9 giugno 2023

It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan

Nel nuovo spazio mostre del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, omaggio al decano della fotografia musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra. Dal rock al soul, dal pop al rap, per la prima volta in Italia i suoi celebri scatti ai protagonisti di oltre 30 anni di cultura musicale

Mark Allan è un fotografo che ha una caratteristica davvero unica: da oltre trent'anni lavora nel campo della fotografia di musica e spettacolo per tutti i settori della stampa inglese e internazionale, collaborando in modo sistematico anche con diverse emittenti televisive, tra cui la BBC. I suoi scatti hanno immortalato tutti i grandi protagonisti della cultura musicale, a partire dalla metà degli anni Ottanta. Dal rock al soul, dal pop al rap, ma anche le celebrità della musica musica classica e sinfonica internazionale, essendo il fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, uno degli spazi internazionali più importanti per la musica, la danza e il teatro. 

A Bologna, nel nuovissimo spazio espositivo del Museo internazionale e biblioteca della musica, porta la sua grande passione per il rock e la pop music internazionale, con 48 scatti che "raccontano storie", come dichiara lo stesso fotografo, in genere "backstage pictures", realizzate in situazioni non ufficiali, ma anche "on stage pictures" con ritratti dove il vero protagonista è l'attimo in cui l'artista si svela nel suo contesto.

Del resto basta osservare i suoi primi scatti in bianco e nero, quando, ancora studente al Goldsmiths College,  ritrae Freddy Mercury al Wembley Stadium di Londra il 13 luglio 1985, in occasione del LIVE AID. Da sotto il palco, chinandosi, riesce a inquadrare Mercury accanto alla scritta "LIVE AID". Una foto che diverrà presto celebre, il suo primo "biglietto da visita" per entrare nel mondo della fotografia, insieme ad altri scatti sempre dello stesso anno, da Morrisey degli Smiths ai primi concerti dei Simply Red.
E, ancora, ritroviamo Grace Jones, versione "femme fatale", durante un concerto a Birmingham nel 1989, una potente  e coloratissima gigantografia dei Kiss che apre l'allestimento, Lady Gaga in compagnia di Elton John e del principe Harry, Amy Winehouse (una foto rifatta ben 24 volte, racconta Mark Allan), e tanti altri. 
Ci sono anche immagini che testimoniano solidi rapporti di amicizia. Un esempio è il ritratto di David Bowie del 1996. Bowie era a Roskilde, in Danimarca, per partecipare al celebre festival rock, e invitò Mark Allan a raggiungerlo per scattare alcune foto. Nacque così un ritratto che ci restituisce un Bowie mai visto, seduto in spiaggia su una sedia a sdraio che gioca con secchiello, paletta, sabbia, e l'immancabile sigaretta.

Il progetto espositivo, curato da Pierfrancesco Pacoda, si inserisce perfettamente tra le iniziative di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e vuole avviare un nuovo filone espositivo in città e, in particolare al Museo della Musica, dedicato alla fotografia musicale, per condividerne il valore artistico e culturale con gli appassionati del genere e i fan. "It’s (NOT) Only Rock’n’Roll" rappresenta quindi un’occasione perfetta per presentare al pubblico il nuovo spazio mostre del museo, rinnovato e ampliato, dotato di un allestimento appositamente studiato per accogliere, con cadenza biennale, esposizioni fotografiche basate sull’affascinante incontro tra immagine e musica.

La mostra segna anche l'avvio della collaborazione tra i Comuni di Bologna e di Taranto, sancita da un protocollo di intesa per lo sviluppo di progettualità condivise anche in ambito culturale. In contemporanea, una sezione satellite di "It’s (NOT) Only Rock’n’Roll" è ospitata nella Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” di Taranto, nell'ambito del MAP Festival – Musica Architettura Parallelismi, la rassegna ideata e organizzata dall’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia.

Per festeggiare l'apertura ufficiale dei nuovi spazi espositivi, il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ha deciso di rendere gratuito l'ingresso alla mostra, visitabile dal 9 giugno al 10 settembre 2023.
Per tutte le informazioni:
http://www.museibologna.it/musica

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ultima modifica 2023-06-15T15:22:27+02:00
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