In viaggio con Merianin
A Bologna c'è una mostra (all'Archiginnasio fino al 29 aprile) che ci permette di viaggiare verso il Suriname, passando per la Germania e l’Olanda della seconda metà del Seicento. Durante il percorso si è accompagnati da volumi antichi splendidamente illustrati, partendo dall'opera più famosa di Maria Sibylla Merian, naturalista e illustratrice vissuta nel XVII secolo, dal titolo Metamorfosi degli insetti del Suriname. Seguono altre suggestioni iconografiche di diversa provenienza, dal Seicento ad oggi, e le tavole originali stampate a mano del libro d’artista Archivio Merianin (le Magnificheeditrici, 2022) che intrecciano, bacheca per bacheca, un dialogo con i volumi antichi e i documenti relativi alla vita e all’opera di Merianin (che vuol dire la Merian, come la chiamavano per distinguerla dal suo celebre padre Matthäus, incisore e disegnatore).
Il lavoro di Maria Sibylla Merian (Francoforte sul Meno 1647 – Amsterdam 1717) si inserisce nel solco tracciato da Ulisse Aldrovandi nel considerare l’illustrazione come parte integrante del discorso scientifico. La Biblioteca dell’Archiginnasio conserva una copia in edizione latina e francese della Metamorfosi degli insetti del Suriname, il suo libro più famoso pubblicato ad Amsterdam nel 1705 a seguito di un viaggio di studio compiuto nel 1699, all’età di 52 anni, nel paese tropicale. L’opera suscitò grande interesse ancora prima della sua pubblicazione sia perché frutto di una spedizione molto audace per l’epoca, sia per il particolare metodo di osservazione, descrizione e rappresentazione di insetti, animali e piante tropicali: le splendide illustrazioni, infatti, mostrano al centro la pianta nutrice circondata dall’insetto nei vari stadi di sviluppo rappresentati simultaneamente. Il formato del libro, un in folio di oltre 35 cm per 56 cm, permette l’incanto della grandezza naturale.
La presentazione del volume della biblioteca è l’occasione per compiere due percorsi intrecciati: il primo segue il tracciato esistenziale di Merianin attraverso libri e immagini testimoni dei luoghi e degli incontri della sua vita; il secondo è rappresentato dal dialogo fra questi volumi antichi e il libro d’artista Archivio Merianin. Del viaggio in Suriname e altre carte (le Magnificheeditrici, 2022) che Manuela Marchesan ha dedicato a questa straordinaria figura di artista e naturalista, attraverso la restituzione libera e visionaria di varie fonti iconografiche (libri, atlanti, lettere, foto e cartoline) ottenuta con particolari tecniche di stampa manuali. I materiali delle 12 bacheche della mostra si concentrano soprattutto sul viaggio in Suriname, articolandosi in tre sezioni che a quell’esperienza fanno riferimento; l’ultima tappa è dedicata alla presentazione del libro d’artista. Elemento trasversale è la narrazione intrecciata una sensibilità artistica contemporanea e le potenzialità di una biblioteca di conservazione, rilanciata nel presente semplicemente rinnovando e moltiplicando la meraviglia contenuta in un libro antico.
9.87 MB)In collegamento con la mostra si tengono laboratori artistici e di stampa a partire dalle tavole del libro Metamorfosi degli insetti del Suriname di Maria Sibylla Merian. Basandosi sul procedimento utilizzato da Merianin per comporre le proprie illustrazioni (osservazione, incisione e acquerellatura), i partecipanti potranno conoscere i principali passaggi per realizzare un’incisione, movimentare un torchio calcografico, ottenere una stampa e una controstampa da acquerellare sull’esempio di quelle di Merianin, imparare i nomi delle piante e delle farfalle rappresentate. Il laboratorio diventa, così, un’occasione per avvicinare i giovani frequentatori al sorprendente patrimonio della biblioteca dell’Archiginnasio: libri antichi per fare viaggi avventurosi, attraversando l’oceano, per scoprire le radici del sapere scientifico moderno, sentendosi, come Merianin, sospesi tra arte e scienza.
Per tutte le informazioni:
https://www.bibliotechebologna.it/events/in-viaggio-con-merianin
L'ingresso è libero