venerdì,  13 gennaio 2023

Il paesaggio. Sentieri battuti e nuove prospettive

Al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo una lettura contemporanea della raffigurazione del tema paesaggistico. Fino al 5 marzo 2023

La mostra collettiva, in programma fino al 5 marzo 2023 a cura di Davide Caroli, presenta una lettura contemporanea della raffigurazione del tema paesaggistico, con particolare attenzione agli esempi più interessanti emergenti a livello nazionale. L'evento si innesta nella programmazione triennale dedicata al paesaggio, tema sul quale verterà la proposta culturale della città fino al 2024.

L’ecologia, l’ecologismo, lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico, la tutela dell’ambiente hanno portato questo tema ad essere in evidenza e in tendenza nella discussione politica, sociale e generazionale per l’urgenza con cui ad esempio si stanno rivelando avviati su un piano inclinato le mutazioni del clima che avranno ripercussioni anche sulle nostre società. 

La discussione su cosa sia oggi il paesaggio, sulle sue precarie condizioni, dovute non unicamente al cambiamento climatico, alla sua considerazione a livello urbano, sociale e anche umano, ai tentativi messi in campo per tracciarne una documentazione e indirizzarne l’evoluzione su binari più rispettosi, sono piani paralleli e argomenti su cui si stanno sviluppano studi, ricerche e approfondimenti che negli ultimi anni stanno arrivando a conclusioni tanto raffinate quanto affascinanti.

Non pare quindi banale affrontare il discorso sul paesaggio anche dal versante culturale e artistico e portare contributi alla discussione partendo dalla visione di chi, attraverso un punto di osservazione meno strettamente scientifico, può offrire uno strumento prospettico per analizzare questo tema con occhi diversi. 

La mostra, un percorso non cronologico ma tematico e stilistico per suggerire rimandi e affinità, immaginata come una vera e propria passeggiata, si apre con una prima sezione nella quale la strada è indicata da alcuni maestri del Novecento che hanno tracciato le linee lungo le quali si è sviluppata l’arte del XX secolo, Carlo Carrà, William Congdon, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Mario Schifano, Mario Sironi.

Seguono poi 2 sezioni dedicate agli elementi che costituiscono il paesaggio naturale:

Acqua, nella quale sono presenti opere di Ermes Bajoni, Luca Barberini, Ettore Frani, Guido Guidi, Virgilio Guidi, Federica Giulianini, Roberto Pagnani, Marco Palmieri, Marina Paris, Armando Pizzinato;

Terra, con opere di Paola Babini, Giulia dall’Olio, Massimiliano Fabbri, Andrea Francolino, Takako Hirai, Ernesto Treccani, Giorgia Severi.

Una successiva sezione racconta il Sogno del paesaggio e vede esposte opere di CaCo3, Andrea Chiesi, Josè D’apice, Eron, Filippo Farneti, Enrico Lombardi, Giuseppe Maestri, Enrico Minguzzi, Enzo Morelli, Mattia Moreni, Marco Neri, Massimo Pulini, Giulio Ruffini, Salvo, Tono Zancanaro, Carlo Zauli.

Chiude la mostra un’ultima sezione con un ulteriore elemento naturale: Aria nella quale si fronteggiano un’opera di aeropittura futurista di Tato e un dipinto di Fabio Giampietro, a chiudere il cerchio spaziale e temporale del percorso.

Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Bagnacavallo e organizzato dal Museo Civico delle Cappuccine, è accompagnato da un catalogo che include le immagini di tutte le opere e i testi di Davide Caroli, direttore del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, del Prof. Mario Angelo Neve, professore di Geografia presso l’Università di Bologna - Campus di Ravenna dal titolo: Ecologia dell’arte, ecologia della mente: il paesaggio, ed un saggio del Prof. Stefano Bruzzese, docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal titolo Il paesaggio nell’opera di Pier Paolo Pasolini.

Per tutte le informazioni:
museocivicobagnacavallo.it

 

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ultima modifica 2023-01-19T17:40:14+01:00
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