martedì,  7 marzo 2023

Florilegium

A Parma riapre l'installazione floreale dell’artista britannica Rebecca Louise Law, allestita all’Oratorio di San Tiburzio. Da marzo a novembre 2023

Inserita nel programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 +2021 curata da OTTN Projects, l'installazione site specific "Florilegium", realizzata per l'Oratorio di San Tiburzio in omaggio alla tradizione erboristica della vicina Antica Farmacia San Filippo Neri, riapre al pubblico tutti i sabati e le domeniche, a partire da marzo e fino a novembre 2023. 
Pensata come opera work in progress, e quindi sottoposta a un processo di continua metamorfosi, l’installazione dell’artista britannica Rebecca Louise Law è destinata a mutare non solo in quanto composta da elementi naturali ma anche tramite diversi interventi da parte dell’artista e dei cittadini, tra cui l’inclusione di molti esemplari del fiore simbolo della città: la violetta di Parma. A comporla sono complessivamente centinaia di migliaia i fiori di circa cinquanta specie diverse, tutti essiccati naturalmente.

Elisabetta Rastelli, nel testo critico che introduce la mostra scrive: "La violetta di Parma rappresenta per l’artista un simbolo attraverso cui ripercorre alcuni passaggi storici significativi della città e avvalersi di un elemento identitario con il territorio. Insieme alla scelta degli spazi espositivi, risulta infatti evidente lo studio attuato sul personaggio di Maria Luisa d’Asburgo, seconda moglie di Napoleone Bonaparte e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1814 al 1847. Soprannominata dagli stessi parmigiani Maria Luigia, la Duchessa è stata una delle figure storiche più amate dai cittadini parmigiani, che tutt’oggi la ricordano per la sua cultura illuminata e l’importante trasformazione urbana operata sia in città che provincia. A Maria Luigia ed il suo amore per questo fiore si deve l'esistenza del profumo "Violetta di Parma". Fu proprio lei ad incoraggiare e sostenere le ricerche dei frati del Convento dell'Annunciata, che riuscirono nel tempo ad ottenere dalla violetta e dalle sue foglie un'essenza del tutto uguale a quella del fiore. Successivamente, grazie a Ludovico Borsari e alla sua capacità di avvalersi di questa formula gelosamente custodita, dal 1870 anche il grande pubblico ebbe la possibilità di utilizzare questa particolare fragranza, ancora oggi famosa nel mondo. In quanto fiore preferito della Duchessa, la violetta è divenuta una sorta di effige per la città di Parma: basti ricordare che veniva utilizzato per firmare la sua corrispondenza, come colore della livrea dei suoi domestici, come soggetto dipinto su piatti e vasellami, o ricamato sugli abiti, la utilizzò persino sul suo abito nuziale quando sposò Napoleone. Non stiamo parlando del semplice capriccio di una nobildonna, al contrario, si tratta di una grande passione verso una cultura - quella botanica - che Maria Luigia, come altre importanti sovrane e reggenti nell’arco dell’Ottocento, ha abbracciato e valorizzato, prestando molta attenzione anche a tutto il linguaggio simbolico che si cela dietro ogni specie floreale."

Rebecca Louise Law (1980, Regno Unito), cresciuta in un piccolo villaggio vicino a Cambridge, si diploma alla School of Arts and Cultures presso l’Università di Newcastle. Le sue opere sono state esposte al Victoria & Albert Museum, The Royal Academy of Arts, Broadway Studio & Gallery, Bo Lee Galley, NOW Gallery. 

Per tutte le informazioni: www.ottnprojects.com/florilegium

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ultima modifica 2023-03-07T19:03:45+02:00
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