mercoledì,  26 aprile 2023

Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia

Al MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara un percorso che, attraverso la lente della storia delle architetture, testimonia i momenti più complessi e quelli più felici della presenza ebraica in Italia. Fino al 17 settembre 2023

Dalla sinagoga di epoca romana di Ostia Antica a quelle rinascimentali adibite alla preghiera e allo studio, passando per quelle nascoste negli edifici dei ghetti del XVI secolo, la mostra attraverso disegni, documenti e oggetti straordinari ricostruisce le varie tappe evolutive degli spazi di culto ebraici.
Tra le opere in mostra un mahazor (formulario di preghiere) della seconda metà del XV secolo di area emiliano-romagnola esposto per la prima volta, l’Aron ha-Qodesh di Vercelli, armadio sacro per i rotoli della Torah prodotto in area piemontese nel XVII secolo all'epoca dei ghetti. E ancora, dopo l’Unità d’Italia, i progetti per la costruzione di nuove monumentali sinagoghe nelle principali città italiane, di cui la più celebre è sicuramente quella di Torino, la Mole Antonelliana, che doveva originariamente ospitare il tempio israelitico. 

Anche la vicenda dei cimiteri ebraici in Italia è complessa e travagliata e il suo percorso evolutivo fornisce una chiave di lettura utile a capire il rapporto tra gli ebrei italiani e i detentori del potere nelle diverse epoche: dalle antiche catacombe ebraiche di Roma e Venosa, ai prati o “ortacci” fuori dalle mura cittadine nel Medioevo, fino ad arrivare ai cimiteri israelitici realizzati a seguito dell’Emancipazione. I riti di sepoltura ebraici non smettono di incuriosire la società, tanto che il pittore Alessandro Magnasco, tra i massimi esponenti dello stile fantastico e grottesco, nel 1720 dipinge un Funerale ebraico, oggi al Musée d’art et d’historie du Judaïsme e in deposito permanente al Musèe du Louvre, che ha concesso l’opera in prestito per la mostra.

Tra le opere esposte anche la colonna funeraria di Yehudah Leon Briel del 1772, fra i più illustri maestri dell’Italia ebraica tra Seicento e Settecento proveniente da Mantova, una delle culle della vita culturale, artistica e religiosa ebraica, e un prezioso seggio ligneo rivestito in bronzo che il banchiere e senatore Ugo Pisa commissionò nel 1887 allo scultore Mario Quadrelli per il reparto Israelitico del Cimitero Monumentale di Milano.

“Il nostro auspicio – dice il Presidente del MEIS Dario Disegni - è che attraverso questa mostra i visitatori possano riscoprire le città italiane sotto una nuova luce, apprezzare luoghi dalla bellezza ancora nascosta ai più, aprire nuove porte della conoscenza e ritrovare ancora una volta (e più vicino di quanto si creda!) un pezzo della propria storia”.

Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italiaa cura di Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto, è accompagnata da un programma di iniziative che coinvolgono tutta la città di Ferrara: grazie alla collaborazione con la Comunità Ebraica è infatti possibile, in via eccezionale, visitare le tre sinagoghe della città - destinate ai riti tedesco, italiano e fanese - attualmente chiuse al pubblico, ospitate all’interno dell’edificio in via Mazzini donato alla fine del Quattrocento da Ser Melli agli ebrei ferraresi. Il MEIS offre inoltre la possibilità di visitare il cimitero ebraico di via delle Vigne, locus amoenus la cui atmosfera unica è stata catturata da Giorgio Bassani nell’immortale Il giardino dei Finzi-Contini

La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, edito da Sagep con contributi dei più importanti storici dell’architettura e dell’ebraismo.

La mostra, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, prestigioso premio di rappresentanza, gode del sostegno del Ministero della Cultura, Ente Fondatore del MEIS; degli Enti Partecipanti Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dell’Ente Sostenitore Intesa Sanpaolo. E' Patrocinata dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e della Comunità Ebraica di Ferrara  e realizzata con il contributo della Fondazione Guglielmo De Lévy, TPER, Hera, CoopAlleanza 3.0, AVIS e Fondazione Bottari Lattes.

Per informazioni:
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS
Via Piangipane 81, 44121 Ferrara FE
https://meis.museum  

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ultima modifica 2023-04-28T12:01:04+02:00
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