Animali Fantastici. Unicorni e altre creature nella pittura del Quattrocento a Carpi
A Carpi, fino al 4 giugno, una mostra che prende spunto dagli interventi di restauro alle decorazioni di alcune aree del Palazzo dei Pio. Restauri che, nel caso del Torrione di Galasso, hanno riportato alla luce importanti cicli affrescati della seconda metà del XV secolo, che gettano uno squarcio di luce sulla pittura locale del Quattrocento. Spesso poco considerata in quanto coperta, non solo fisicamente, dalle decorazioni rinascimentali volute da Alberto Pio, oggi inizia a riemergere in tutta la sua importanza storica e iconografica: a partire dalla metà del secolo, in particolare dalla decorazione della Sala della Dama nell’Appartamento nobile del Palazzo, sono presenti pitture parietali aggiornate alle più innovative scelte iconografiche delle corti italiane del momento, con un particolare legame con quanto viene prodotto in quel momento alla corte ferrarese degli Estensi. Qui emergono alcune iconografie che riconducono al mondo animale, reale o fantastico o allegorico, e che collocano la corte di Carpi nell’alveo della più importante tradizione decorativa del Quattrocento.
La mostra racconta attraverso una sessantina di opere d’arte e libri antichi, installazioni multimediali, spazi virtuali, sagome tattili, le “presenze animali” nel Palazzo dei Pio, con uno sguardo gettato anche sul contemporaneo.
Il percorso si sviluppa nella loggia di primo ordine e in alcune sale dell’appartamento nobile. Dopo una introduzione al mondo animale tra Medioevo e Rinascimento, l'esposizione segue per grandi temi che prendono spunto dalle decorazioni parietali del palazzo: "La Dama col liocorno" (nella sala della Dama è conservata una decorazione ad affresco, sulla parete est, che rappresenta una dama sotto a un baldacchino che tiene sulle ginocchia un animale che finora non è mai stato identificato, forse un liocorno). Segue "Lo Zodiaco" (nella grande camera terrena a piano terra del Torrione di Galasso è in corso di restauro un ciclo affrescato di tema zodiacale databile all’ultimo decennio del XV secolo); "Orfeo che affascina la natura" (nella piccola sala a sud-est del piano terra del Torrione di Galasso, è emersa una decorazione murale che rappresenta Orfeo che con la sua lira affascina gli animali intorno a lui).
Grande attenzione è riservata al multimediale e ai temi dell'accessibilità: i finanziamenti della legge regionale 18/2000 su Archivi, Biblioteche e Musei hanno consentito un lungo e approfondito lavoro di studio che ha favorito nuovi progetti di utilizzo del multimediale non come fine ma come mezzo per ampliare la conoscenza e abbattere barriere, fisiche attraverso la realtà aumentata e virtuale, ma anche cognitive e sensoriali. Le postazioni multimediali realizzate non sono state concepite come mezzo temporaneo, legato alla durata limitata di una mostra, ma permanente, e diventeranno parte integrante del percorso di visita del Museo.
Per informazioni:
Orari di visita e ciclo di conferenze (sito web del Palazzo dei Pio)
musei@comune.carpi.mo.it