martedì,  30 maggio 2023

Andreas Gursky. Visual Spaces of Today

A Bologna la Fondazione MAST presenta la prima antologica in Italia dell’artista, che dà avvio alla celebrazione di due ricorrenze: i 100 anni dell’impresa G.D. e i 10 anni della Fondazione. Fino al 7 gennaio 2024

La mostra antologica, curata da Urs Stahel insieme al fotografo tedesco, comprende 40 immagini dell’artista che vive e lavora a Düsseldorf: abbraccia un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022), copre grandi distanze tra Salerno (1990) e Hong Kong (2020) e combina la moderna industria del turismo (Rimini, 2003) con processi di produzione millenari (Salinas, 2021). 

Ispirati dall'acronimo di MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia - gli spazi visuali delle opere fotografiche selezionate da Urs Stahel e Andreas Gursky per la mostra riflettono questi mondi tematici. Le potenti immagini dell’artista tedesco aprono e rivelano nuove modalità di concepire il lavoro, l'economia e la globalizzazione, svelano visioni concrete di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria.

Andreas Gursky, nato nel 1955 a Lipsia, allora Germania dell’Est, è considerato uno dei maggiori artisti del nostro tempo. Il suo nome, in particolare negli anni Novanta, è stato associato alle “fotografie di grande formato”. Le sue immagini sono oggi divenute vere e proprie icone contemporanee e hanno contribuito a stabilire lo status della fotografia come arte e quindi come oggetto di collezione sia per i musei sia per i privati.

“Ancora oggi questa è la particolare forza di Gursky, la sua grande potenza visiva, che ogni volta rende l’ingresso nel suo uni­verso di immagini un’esperienza e al tempo stesso un passo verso la conoscenza. La disposizione delle sue opere offre spazio e tempo per un'esperienza fisica, mentale ed emotiva, per afferrare, per capire”, osserva Urs Stahel. La finezza con cui Gursky seziona il presente e mette a fuoco i suoi soggetti, andando al fondo delle cose e allo stesso tempo mantenendo nitido il quadro generale, risulta evidente attraverso le sue inconfondibili composizioni visive. “Il grande formato, per il quale Andreas Gursky ha optato molto presto – afferma ancora Urs Stahel nel testo introduttivo del catalogo della mostra – costituisce una presa di posizione, una dichiarazione visuale e contenutistica dell’artista e una sfida per chi contempla i suoi lavori”.

Con "Andreas Gursky. Visual Spaces of Today" hanno ufficialmente inizio le celebrazioni per i 100 anni dell’impresa G.D. e i 10 anni di Fondazione MAST. E questo autunno la mostra sarà parte della sesta edizione di "Foto/Industria", la più importante Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro, promossa sempre da Fondazione MAST.
Il catalogo, pubblicato dalla Fondazione MAST, contiene la prefazione della Presidente Isabella Seràgnoli e un testo di approfondimento critico di Urs Stahel.

La mostra, a ingresso libero, è animata da eventi su prenotazione, visite guidate e percorsi didattici per bambini e ragazzi, sempre gratuiti. Per tutte le informazioni:
https://www.mast.org/andreas-gursky-visual-spaces-of-today

Fondazione MAST, d’accordo con Andreas Gursky, partecipa alla raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna: il poster Bahrain I in edizione limitata di 75 copie, numerato e firmato dall’artista, sarà in vendita al costo di 150 € al MAST.Point e i proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dall’alluvione.

 

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ultima modifica 2023-05-30T16:16:19+02:00
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