Aria nuova tra i libri

A Bologna, nella Biblioteca storica del Museo del patrimonio industriale, si sono conclusi i lavori di rinnovamento realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna

Nel Museo del patrimonio industriale di Bologna sono da poco terminati i lavori che hanno rinnovato gli spazi della Biblioteca storica, in cui sono raccolti più di tremila volumi provenienti dall’Istituto “Aldini Valeriani” per le arti e i mestieri. L’intervento, realizzato con il contributo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna sulla base della Legge regionale 18/2000, ha permesso la completa sostituzione degli armadi, la revisione delle collocazioni e la pulitura di tutti i volumi, migliorandone la fruibilità.

La Biblioteca e l’Archivio del Museo del patrimonio industriale sono una testimonianza unica della cultura e della formazione tecnica e scientifica nella Bologna dell’Ottocento. Dopo il tramonto dell’industria serica locale, in un contesto economico e sociale ancora fortemente agricolo, fondato su tecniche e fonti energetiche ormai desuete, la scelta di investire nella formazione e fondare una scuola tecnica fece da volano per un nuovo sviluppo economico.
Nasceva così, nel 1878, l’Istituto “Aldini Valeriani” per le arti e i mestieri, in cui i metodi di insegnamento basati sulla “scuola officina” fecero nascere nuove figure di operai e tecnici specializzati, capaci di recepire le grandi innovazioni europee e adattarle ai bisogni locali.

Biblioteca storica del Museo del patrimonio industriale di BolognaNegli anni scorsi la Biblioteca storica era già stata interessata da un intervento mirato alla catalogazione dei fondi moderni;  questa nuova azione fa parte di un progetto più ampio, che prevede anche la ricognizione e la digitalizzazione dell’Archivio storico, finanziate con altre risorse.

Formatasi a partire dal 1980, con la nascita del Museo, la sezione moderna della Biblioteca è incentrata sulla storia dell’economia, dell’industria e delle tecniche, sulle esperienze museografiche italiane e internazionali in ambito tecnico-scientifico e sulla valorizzazione del patrimonio industriale. Sono presenti cataloghi di aziende produttive, manuali donati da aziende o privati, materiale proveniente dagli uffici comunali dei lavori pubblici, libri di testo e documentazione pervenuti dall’Istituto “Aldini-Valeriani” e dalla donazione della professoressa Maria Famiglietti, una delle prime docenti italiane di applicazioni tecniche femminili.

Museo del patrimonio industriale di Bologna

Legge regionale 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”

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ultima modifica 2023-12-18T10:45:24+02:00
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