Tra Secchia e Panaro
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, al Teatro comunale “Webben Facchini” di Medolla (Modena), il Gruppo Studi Bassa Modenese propone due giornate di studio aperte al pubblico, in occasione del suo quarantesimo anno di attività.
L’appuntamento, intitolato “Tra Secchia e Panaro. Quarant’anni di ricerche per il futuro della Bassa modenese”, vede la partecipazione di storici, restauratori, architetti e archeologi ed è dedicata agli studenti, agli studiosi e agli appassionati di questo territorio, che il Gruppo Studi indaga da tempo attraverso ricerche, iniziative e pubblicazioni, tra cui la collana “Biblioteca” e la rivista “Quaderni della Bassa Modenese”, con decine di articoli sulla storia, l’ambiente e la tradizione della pianura.
I lavori si aprono sabato 15 ottobre con una sessione mattutina dedicata ad “Arte e beni culturali” e una pomeridiana su “Storia, tradizione e letteratura”. La giornata successiva è dedicata ai temi posti da “Archeologia, museologia e territorio” e si conclude con una serie di affondi su “Architettura e restauro”: tra gli interventi in programma, quello con l’architetto Antonino Libro, responsabile Conservazione e restauro - Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, che nel decimo anniversario del terremoto emiliano racconta i progetti di recupero realizzati sul territorio e le opportunità di rilancio collegate.
Le giornate di studio “Tra Secchia e Panaro. Quarant’anni di ricerche per il futuro della Bassa Modenese” sono patrocinate da: Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura; Provincia di Modena; Comune di Medolla; Unione Comuni Modenesi Area Nord; Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Università di Bologna; Università di Modena e Reggio Emilia; Deputazione di Storia Patria di Modena; Istituto Italiano dei Castelli onlus; Ordine degli Architetti di Modena; Sanfelice 1893 Banca Popolare.
901.99 KB)Per informazioni: Gruppo Studi Bassa Modenese