PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea
Sono 7 in Emilia-Romagna i progetti selezionati nell’ambito del “PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea”, l’avviso pubblico promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura e riservato a proposte progettuali che mirano all’acquisizione, alla produzione e alla valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, in attuazione della Legge 29/2001.
Finanziata con un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, la seconda edizione del “Piano per l’Arte Contemporanea”, a distanza di venti anni dalla prima, intende incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea sostenendo i musei e i luoghi della cultura pubblici che vogliono ampliare le collezioni di arte contemporanea già esistenti o avviare un progetto di ampliamento delle proprie collezioni con un percorso dedicato alla creatività contemporanea. In risposta all’avviso pubblico sono pervenute, a livello nazionale, 98 proposte complessive, tra cui ne sono state sono state selezionate 39.
I 7 luoghi della cultura prescelti in Emilia-Romagna appartengono a tutti e tre gli ambiti di azione riconosciuti. Per l’ambito “Acquisizione” sono stati selezionati: il MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna (Settore Musei civici, Comune di Bologna); il MIC - Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (Ravenna); il Museo civico archeologico “Arsenio Crespellani” (Fondazione Rocca dei Bentivoglio) di Valsamoggia (Bologna); lo CSAC - Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma. Per la “Produzione”: il Complesso monumentale della Pilotta a Parma; il Museo civico “Luigi Varoli” a Cotignola (Ravenna). Per la “Valorizzazione”: l’Archivio fotografico - Fototeca “Marco Pesaresi” del Comune di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena).
Le graduatorie definitive, con l’elenco completo dei progetti, delle opere e degli artisti selezionati, sono disponibili sul portale della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.