lunedì,  20 giugno 2022

Opentour 2022, Art is coming out

L' Accademia di Belle Arti di Bologna conquista la città con una grande mostra diffusa e tanti eventi

Art is coming out: il sottotitolo dell'ottava edizione della rassegna Opentour (a cura di Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano) rende esplicito l'intento dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che, dal 22 al 26 giugno 2022, invade la città con una grande mostra diffusa. Protagonisti circa 300 studentesse e studenti che, insieme ai docenti curatori, mostrano i loro lavori in una grande festa dell'arte. Le opere dei giovani talenti, in corso o diplomati negli ultimi due anni, che durante l’emergenza pandemica non hanno potuto godere di molte occasioni di visibilità, sono ospitate in ben 29 sedi cittadine tra gallerie, spazi no-profit e altri luoghi pubblici e privati della città. 

Le esposizioni saranno visitabili anche nei giorni successivi, a seconda della disponibilità dei singoli spazi espositivi: AF Gallery (Via dei Bersaglieri 5/e, fino al 7 luglio), CAR DRDE (Via Azzo Gardino 14/a, fino al 22 luglio), Casa Saraceni (Via Farini 15, fino al 24 luglio), Cinema Teatro Galliera (Via Giacomo Matteotti 27, 27 giugno, ore 21.30), Comix Café (via Belle Arti 17-19, fino al 25 luglio), Corte del Terribilia (Via Belle Arti 54, fino al 3 luglio), DAS Dispositivo Arti Sperimentali (Via del Porto 11/2, fino al 24 giugno), Di Paolo Arte (Galleria Falcone e Borsellino 4 a/b, fino al 6 luglio), Fondazione Rusconi (Via Petroni 22/a, fino al 30 giugno), Galleria Enrico Astuni (Via Jacopo Barozzi 3, fino al 30 giugno, con performance il 23 giugno alle ore 19.30, 21.15 e 22), Galleria 56 (Via Mascarella 59/b, fino al 15 luglio) Galleria Forni (Via Farini 26, fino al 2 luglio), Galleria Stefano Forni (Piazza Cavour 2, fino al 30 giugno), Parco del Cavaticcio (mostra promossa da Gallleria Più, fino al 27 giugno), Galleria Studio G7 (Via Val D'Aposa 4/a, fino al 7 luglio), Galleria de’ Foscherari (Via Castiglione 2, fino al 15 luglio), inuit Bookshop (Via Giuseppe Petroni 19c, fino al 26 giugno), L’Ariete Arte Contemporanea (Via Marsili 7, fino al 30 giugno), LABS Contemporary Art (Via Santo Stefano 38, fino al 23 luglio), Lavì City (Via Sant’Apollonia 19/a, fino al 25 giugno), Museo delle Bambole (Via Riva di Reno 79, fino al 18 settembre), Nebbam Gallery (Via de Castagnoli 5-b, fino al 15 luglio), OTTO Gallery (Via D’Azeglio 55, fino al 7 luglio), P420 (Via Azzo Gardino 9, fino al 23 luglio), Teatro dell’Accademia (Via Belle Arti 54, fino al 3 luglio), Sof:Art (Corte Isolani 2F, fino al 15 luglio), Squadro Stamperia Galleria d’Arte (Via Nazario Sauro 27, fino al 2 luglio), Studio la Linea Verticale (Via dell'Oro 4, fino al 16 luglio), Un Altro Studio (Via Capo di Lucca 12/a, fino al 26 giugno), Zoo (Strada Maggiore 50°, fino al 10 luglio).

Quest’anno ad arricchire il programma di Opentour 2022 c’è Cornerholic, una rassegna di azioni performative eseguite da studentesse e studenti del Corso di Scultura condotto dall’artista Massimo Bartolini, selezionati in collaborazione con Giulia Poppi e Filippo Tappi. Dal 22 al 26 giugno dalle ore 16 alle 20 queste “sculture temporanee” prenderanno vita in vari spazi aperti e pubblici del centro di Bologna, a distanza massima di 15 minuti a piedi dall’Accademia di Belle Arti. 

Sabato 25 giugno, alle 17, in Aula Magna, è prevista anche una conferenza di Giulia Cenci, artista diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna e presente con una grande installazione alla 59ma Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, in dialogo con Marta Papini,  a cui seguirà l'assegnazione di Art Up | Premio della Critica e dei Collezionisti, ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli.

Programma completo della rassegna

Nel contesto di Opentour 2022, si inseriscono anche i primi due appuntamenti di riparAzioni – rielaborare ad arte, il progetto culturale che l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha ideato per il PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall’Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile. Gli eventi si svolgeranno in Piazza Roberto Raviola, a pochi metri dall’ingresso dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con l’obiettivo di favorire la coesione sociale attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità cittadina.
Programma

 



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