Musei e collezioni coloniali africane in Italia
Fino al 10 dicembre 2022, nel Museo civico del Risorgimento a Bologna, la mostra “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” permette di vedere le fotografie e gli oggetti raccolti in Libia dalla Croce Rossa bolognese durante la guerra italo-turca. L’esposizione, curata da Luca Villa con la collaborazione di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, recupera la memoria di un importante episodio del colonialismo italiano postunitario in Africa ed è arricchita dai materiali della collezione di Carlo Mazzetti, un bolognese che visse per oltre cinquant’anni in Egitto e che inviò nella città natale oggetti prelevati dai campi di battaglia della guerra anglo-mahdista.
Venerdì 28 ottobre, alle ore 17:30, la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” ospita la prima delle quattro conferenze organizzate a margine della mostra per far conoscere le vicende belliche che avviarono l’espansione coloniale italiana durata fino alla fine della Seconda guerra mondiale e per seguire le traiettorie del collezionismo coloniale in Italia e in Europa. L’antropologo Gianni Dore, la storica Beatrice Falcucci e lo storico Luca Villa discutono su “Musei e collezioni coloniali africane in Italia”.
Gli appuntamenti successivi sono in programma il 18 novembre nella Mediateca “Giuseppe Guglielmi”, il 10 novembre e l’1 dicembre nel Centro studi “Amilcar Cabral” a Bologna.
La mostra “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” - realizzata in collaborazione con la Regione Emilia -Romagna, la Città di Medicina, la Cineteca di Bologna, i Musei civici d’arte antica - Musei civici Bologna, il Comune di Bologna - Centro studi “Amilcar Cabral” e l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Bologna - è inserita nel calendario 2022 della “Festa internazionale della storia”.
Programma “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” (437.1 KB)