“Il dondolo” aiuta a leggere
Dal 2017 il Comune di Modena, forte di una rete bibliotecaria che vanta oltre cinquant’anni di storia, trentamila utenti e quasi mezzo milione di prestiti all’anno, mette gratuitamente a disposizione di tutti gli utenti del web le pubblicazioni edite dalla propria casa editrice digitale, che evoca il piacere della lettura fin dalla sua insegna: “Il dondolo”.
Nome e marchio sono un preciso richiamo alla “Rocking Chair”, la seduta in vetroresina progettata negli anni Sessanta del secolo scorso dagli architetti Cesare Leonardi e Franca Stagi: un capolavoro del design moderno che oggi si fa ammirare nei musei di Londra, Parigi e New York. Sviluppata come una linea continua che si incurva su di sè, la sedia “Rocking” sfrutta in effetti l’antico principio del dondolo: per interrompere la stasi basta spostare il peso e ci si muove senza spostarsi, proprio come fanno fare anche le buone letture.
Sotto la guida di Beppe Cottafavi, editor di lunga esperienza, “Il dondolo” ha pubblicato negli ultimi cinque anni più di cinquanta ebook nei formati epub e mobi, tutti scaricabili liberamente su EmiLib, il portale pubblico che con il sostegno della Regione Emilia-Romagna aderisce a MediaLibraryOnLine (MLOL), la rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale. E i numeri totalizzati finora sono più che positivi: oltre centomila download in tutta Italia, stando ai dati forniti dalla casa editrice.
Insieme alle voci nuove e ai veri e propri esordienti, tra gli autori in catalogo ci sono molti nomi noti: tra gli altri, Barbara Baraldi, Edmondo Berselli, Ugo Cornia, Simonetta Agnello Hornby, Cesare Garboli, Natalia Ginzburg, Stefano Massini, Emilio Rentocchini, Marco Santagata e Walter Siti. Ogni ebook è comunque contraddistinto dalla medesima attenzione riservata alle immagini di copertina, confezionate da “Sartoria comunicazione” a partire dalle creazioni di artisti modenesi: “Siamo solo noi”, per citare come esempio uno dei titoli più scaricati, propone un’antologia di scritti d’autore su Vasco Rossi sotto il ritratto che ne ha fatto Wainer Vaccari.
Tra le pubblicazioni più recenti se ne segnalano almeno tre che riguardano da vicino alcuni temi legati al mondo del patrimonio culturale:
“Storie di quadri”: racconti in formato quotidiano dei dipinti conservati nella della Gallerie Estense di Modena, Ferrara e Sassuolo, scritti dalla storica dell’arte Martina Bagnoli.
“Possiamo rinunciare alle Seychelles. Costruire, qui e ora, un nuovo rapporto tra uomo e natura”: tre scritti dell’architetto Cesare Leonardi che documentano il suo approccio inedito, e per molti versi profetico, all’architettura del verde, alla fotografia e al design.
“Fonderie. 9 gennaio 1950”: partendo dai documenti di archivio, lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce la strage avvenuta a Modena durante lo sciopero contro il licenziamento di oltre 500 operai delle Fonderie Riunite (testo dello spettacolo realizzato dall’Istituto storico di Modena, dal Centro documentazione donna e dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena).
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