Donne in dialetto: lingua madre e poete di Romagna
“Lingue di confine”, la rassegna di incontri che il Comune di Rimini promuove dal 2014 e che la Regione Emilia-Romagna ha finanziato con il piano 2022 della legge sui dialetti, quest’anno ha proposto un ciclo dedicato alla poesia.
Il ciclo, “Donne in dialetto. Lingua madre e poete di Romagna”, riguarda in particolare la ricca produzione poetica femminile in dialetto del territorio riminese (Germana Borgini, Agnese Fabbri, Lidiana Fabbri, Marcella Gasperoni, Giuliana Rocchi, Annalisa Teodorani, Laura Turci) e dal 17 novembre propone una serie di appuntamenti diversi: dall’incontro con l’autore al reading poetico, fino alla conversazione tra autrici contemporanee o su poetesse del passato.
Lingua viva e mutevole, diversa da paese a paese, da quartiere a quartiere, il dialetto è utilizzato nella poesia delle donne di Romagna per la sua capacità di rappresentare l’essenza delle cose e di registrare ogni cambiamento, anche coniando nuove parole o modificando le vecchie.
Giovedì 15 dicembre 2022, alle 17, con ingresso libero, il Museo della Città “Luigi Tonini” di Rimini ospita l’appuntamento conclusivo, “Nuove voci dal cuore della Romagna”, che propone un doppio incontro: Giuseppe Bellosi, poeta e studioso esperto di dialetto romagnolo, dialoga con Agnese Fabbri, e, a seguire, Annalisa Teodorani presenta la poesia di Laura Turci.
La rassegna “Lingue di confine”, curata da Fabio Bruschi, è promossa dai Musei comunali di Rimini con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, e si rivolge, oltre che a studiosi e appassionati di poesia e di dialetto, anche agli insegnanti delle scuole superiori di primo e secondo grado, per favorire l’incontro tra generazioni e la condivisione del sapere legato al territorio.
Regione Emilia-Romagna / Settore Patrimonio culturale / Dialetti