E adesso che ne facciamo? Decolonizzare il patrimonio

Il 10 novembre, nel Centro studi “Amilcar Cabral” a Bologna, si tiene la seconda conferenza a margine della mostra “Libia 1911. Colonialismo e collezionismo”, allestita al Museo civico del Risorgimento fino al 10 dicembre

Fino al 10 dicembre 2022, nel Museo civico del Risorgimento a Bologna, la mostra Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo permette di vedere le fotografie e gli oggetti raccolti in Libia dalla Croce Rossa bolognese durante la guerra italo-turca. L’esposizione, curata da Luca Villa con la collaborazione di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, recupera la memoria di un importante episodio del colonialismo italiano postunitario in Africa ed è arricchita dai materiali della collezione di Carlo Mazzetti, un bolognese che visse per oltre cinquant’anni in Egitto e che inviò nella città natale oggetti prelevati dai campi di battaglia della guerra anglo-mahdista. 

Giovedì 10 novembre, alle ore 17:30, il Centro studi “Amilcar Cabral” ospita la seconda delle quattro conferenze organizzate a margine della mostra per far conoscere le vicende belliche che avviarono l’espansione coloniale italiana durata fino alla fine della Seconda guerra mondiale e per seguire le traiettorie del collezionismo coloniale in Italia e in Europa. Sul tema “E adesso che ne facciamo? Decolonizzare il patrimonio fra restituzione e risignificazione” intervengono Viviana Gravano (curatrice e storica dell’arte contemporanea), Maria Pia Guermandi e Antonella Salvi (Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale) ed Elena Tripodi (Centro studi “Amilcar Cabral”).

L’incontro affronta il tema degli allestimenti e riallestimenti dei musei etnografici e coloniali in Italia, facendo riferimento sia alle iniziative che cercano di cogliere le sollecitazioni verso il processo di decolonizzazione museale sorte nel recente passato in ambito regionale, sia alle opere di artisti contemporanei che hanno messo in discussione lo statuto di questo tipo di musei in contesti nazionali ed esteri.

Gli appuntamenti successivi sono in programma il 18 novembre nella Mediateca “Giuseppe Guglielmi” e l’1 dicembre nel Centro studi “Amilcar Cabral” a Bologna.

La mostra “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” - realizzata in collaborazione con la Regione Emilia -Romagna, la Città di Medicina, la Cineteca di Bologna, i Musei civici d’arte antica - Musei civici Bologna, il Comune di Bologna - Centro studi “Amilcar Cabral” e l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Bologna - è inserita nel calendario 2022 della “Festa internazionale della storia”.

Programma “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo” (pdf437.1 KB)

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ultima modifica 2022-11-03T11:20:07+02:00
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