venerdì,  13 maggio 2022

Case sparse dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia

A Bagnacavallo, dal 27 maggio al 3 luglio 2022, con una mostra di fotografie scattate nel 1976 nell'ambito del censimento delle case rurali sul territorio, si conclude il progetto regionale "Immagini dalle campagne dell'Emilia-Romagna"

Con la mostra "Case sparse dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia" si conclude il progetto "Immagini dalle campagne dell’Emilia-Romagna promosso dalla Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale, in collaborazione con i Comuni di Lugo, Faenza e Bagnacavallo,  per  offrire una riflessione sul paesaggio rurale regionale attraverso la fotografia.

La mostra, allestita nell'Antico Convento San Francesco (ingresso da via Cadorna,10) e promossa dalla Fototec@ comunale di Bagnacavallo, propone circa trenta immagini scelte tra gli oltre mille fotogrammi - conservati in digitale nella Fototec@ - che furono prodotti nel 1976 da Roberto Torricelli, Renzo Piazza e Carlo Ugolini. Incaricati del censimento delle cosiddette "case sparse" della campagna bagnacavallese, gli autori delle fotografie rilevarono cioè quelle unità abitative che sorte a distanza tale le une dalle altre non possono né essere considerate nucleo, né centro abitato. Un bianco e nero che documenta nei dettagli una campagna ormai storica, nella sua molteplice articolazione di paesaggio, luogo di vita e di lavoro. Alla fotografia documentaria sono affiancate, in una sorta di dicotomia di linguaggio, quattro riflessioni poetiche sul paesaggio agrario, composte da autrici ed autori che dalle immagine delle "Case sparse" hanno preso spunto per comporre versi originali.

La mostra è inaugurata venerdì 27 maggio alle ore 19,00 presso la Manica lunga dell'Antico convento di San Francesco, con ingresso da via Cadorna 10 e sarà visitabile dal 2 giugno al 3 luglio dalle ore 18,00 alle 23,00, dal giovedì alla domenica. Nel corso del periodo espositivo, saranno affiancati alla mostra il laboratorio di poesia Case e versi e approfondimenti sul paesaggio e linguaggio fotografico con un calendario in via di definizione che si può controllare sul sito della Fototec@ e su quello istituzionale del Comune di Bagnacavallo, nonché sui canali social della Biblioteca e Archivio storico comunale.

Cartolina invito (pdf212.47 KB)

La mostra bagnacavallese, chiude il trittico di eventi espositivi che hanno interessato anche i Comuni di Lugo e Faenza con le rispettive mostre Da inverno a Inverno. Paola De Pietri che ha avuto come focus la fotografia d'autore e Tre archivi, una campagna. Il paesaggio rurale romagnolo visto attraverso gli archivi Guerra, Nonni e Visani, incentrata sulla fotografia storica e l'oggetto fotografico.

Sempre venerdì 27 maggio, alle ore 18,00 presso il Museo civico delle Cappuccine in via Vittorio Veneto, 1 sarà inaugurata la mostra Nel segno della civetta. La donazione Pietro Diana, una selezione tra le quasi 200 opere recentemente donate al Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo dalla moglie dell’artista.

L'inaugurazione congiunta delle due mostre vuole essere un'occasione di promozione della ricchezza del patrimonio culturale conservato presso il Centro culturale delle Cappuccine, sede delle Istituzioni culturali della città quali Museo civico e Gabinetto delle Stampe, Biblioteca, Fondo antico manoscritti e rari, Archivio storico comunale e la giovanissima Fototec@, da sempre in relazione con il Settore Patrimonio Culturale della Regione. 

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