BiblioScienze

Venerdì 11 febbraio 2022 ricorre la “Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e promossa anche dall’Unesco, che ritiene il contributo femminile alla scienza un aiuto fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile: lotta alla povertà, difesa dell’ambiente, parità di genere. “Il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne”: è questo il motto scelto dall’Unesco, che nel suo manifesto sul tema, tra le azioni fondamentali invita a far conoscere al pubblico il contributo delle donne scienziate.

Per raccogliere questo invito la Biblioteca Classense di Ravenna ha organizzato “BiblioScienze”, un ciclo di laboratori che dal 18 gennaio al 25 febbraio 2022 coinvolge le biblioteche decentrate del territorio e numerose scuole primarie e secondarie di primo livello tra Ravenna, Marina di Ravenna, Piangipane, Santo Stefano e Sant’Alberto.

Al centro dei laboratori, curati dalla società “Tecnoscienza” e rivolti a bambine e bambini tra gli 8 e i 13 anni, ci sono le storie di alcune delle protagoniste femminili della ricerca scientifica: da Mary Anning, la paleontologa che ha scoperto fossili di dinosauri marini unici nel loro genere, a Sylvia Earle, l’oceanografa che si è immersa negli abissi per osservarne la vita, con tanta passione da abitare a lungo in una casa sul fondo del mare. A quest’ultima sono dedicati gli ultimi due incontri pomeridiani in programma: venerdì 11 febbraio, nella Biblioteca “Casa Vignuzzi” di Ravenna, e venerdì 25 febbraio nella Biblioteca “Ada Ottolenghi” di Marina di Ravenna.

Il progetto “BiblioScienze” è realizzato dall’Istituzione Biblioteca Classense in collaborazione con il Comune di Ravenna - Servizio Tutela ambiente e territorio e con il Multicentro di sostenibilità ambientale CEAS RA21.