lunedì,  13 giugno 2022

Al Museo Donini di San Lazzaro (Bo) nuovo spazio espositivo dedicato al pozzo romano di via Caselle

La sezione ripercorre la scoperta del pozzo di Via Caselle e integra il percorso sulla storia di San Lazzaro in epoca romana

In uno dei luoghi centrali della città di San Lazzaro, via Caselle, durante la costruzione di un nuovo complesso architettonico sono emerse nel 2006 le tracce di un pozzo di epoca romana al servizio di un insediamento rurale nei pressi della via Emilia.

Il recupero di questo inaspettato contesto archeologico, si deve alle indagini compiute dalla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna nei limi della parte basale del pozzo, ad oltre 13 metri di profondità, e rese possibili grazie all’intervento del Gruppo Ravennate Archeologico specializzato in scavi subacquei.
Un vero "tesoro" perché, come pochi altri contesti archeologici, questo tipo di testimonianza svela interessanti spaccati di vita quotidiana.

Un dupondio di Marco Aurelio, una lucerna con marchio VIBIANI, brocche, brocchette, bicchieri e una bottiglia con l’iscrizione DOMV CONFUSI CAM, ceramiche da mensa o da dispensa, reperti lapidei e in legno, frammenti di tessuto e altri oggetti rappresentano infatti un'eloquente "istantanea" di un tempo che fu e degli accadimenti che gli si svolsero intorno. 

Fin da subito, è stato riconosciuto l’interesse di questa scoperta, in grado di offrire un significativo contributo sul popolamento dell’area orientale bolognese fra il I sec. a.C. e gli inizi del III sec. d.C. e di rafforzare l’identità storica del territorio sanlazzarese.

L’importante contesto archeologico è ora oggetto di un riallestimento presso il Museo della Preistoria “Luigi Donini”, che per l’occasione, ha predisposto uno spazio espositivo dedicato alle diverse testimonianze. Il percorso, è accompagnato da un apparato introduttivo che affronta la romanizzazione del territorio, ripercorre, passo dopo passo, la scoperta del pozzo, la sua esplorazione e i principali reperti recuperati.

L’attuale realizzazione è l’ultimo passo di un progetto, che già fu dell’IBC a partire dal 2016, dal titolo "Aqva Fons Vitae. Identità storia memoria di una comunità".

Tutte le informazioni per visitare il nuovo allestimento sono sul sito del Museo all'indirizzo:
http://www.museodellapreistoria.it/

 

 

 

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