Conosciamo i patrimoni fotografici dell’Emilia-Romagna
C’è tempo fino al 31 gennaio 2021 per rispondere al questionario ‘Conosciamo i patrimoni fotografici dell’Emilia-Romagna’, il censimento che la Regione Emilia-Romagna promuove per mappare e conoscere le collezioni, le raccolte, gli archivi fotografici presenti nel nostro territorio e gli enti che li conservano. Continua con questa ricognizione il percorso avviato mesi fa dall’Istituto Beni Culturali per la costruzione di una rete regionale con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura fotografica di ogni ambito e settore e programmare azioni per la valorizzazione del patrimonio esistente sul territorio regionale.
Il progetto prevede due momenti: la compilazione del questionario e l’adesione al portale del Censimento delle raccolte fotografiche in Italia.
Il questionario (disponibile a questo link) è rivolto a tutti gli enti, pubblici e privati, di ogni settore che conservano a vario titolo beni fotografici (fondi, raccolte, collezioni o archivi) residenti in Emilia-Romagna; è organizzato in alcune sezioni per la rilevazione di dati su anagrafica, tipologia dei beni, attività di conservazione, catalogazione e digitalizzazione, personale e risorse, accesso e valorizzazione del patrimonio. Le informazioni raccolte saranno analizzate, rielaborate e pubblicate in relazioni dettagliate al termine della ricognizione e costituiranno un’importante banca dati sulle necessità e i bisogni del territorio su cui impostare future azioni a favore della crescita degli enti e dell’ampliamento dell’accessibilità del patrimonio come interventi di gestione del patrimonio, indirizzati alla conservazione, fruizione, formazione e valorizzazione.
Per la mappatura dei beni fotografici ci si avvale del portale Censimento delle raccolte fotografiche in Italia, il progetto coordinato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) in partnership con Camera-Centro italiano per la fotografia: tale strumento rappresenta un punto di accesso unico per la condivisione, la consultazione e lo studio dei beni fotografici sul piano nazionale, rendendo accessibili le schede di enti, archivi e fondi fotografici con sistemi di navigazione, maschere di ricerca e mappe. Ciascun ente può partecipare al Censimento accreditandosi alla piattaforma e descrivendo, direttamente via web, i fondi fotografici detenuti tramite una scheda derivata dagli standard ministeriali. La compilazione è agevolata dal tipo di strutturazione di diversi campi che si ripetono uguali anche nel questionario.
Personale qualificato è a disposizione degli enti per coadiuvare nell’adesione a entrambe le proposte.
L’adesione a questo progetto è un primo passo per la condivisione e la messa in rete delle informazioni sui patrimoni del territorio.
Per informazioni:
Silvia Ferrari