Antico/Presente Festival del Mondo Antico

Torna il 14, 16, 17, 18 e 21 ottobre la ventiduesima edizione della rassegna, dedicata quest'anno alle "Magnifiche Ossessioni"

La ventiduesima edizione del  Festival del Mondo Antico/MAGNIFICHE OSSESSIONI  (a Rimini, Bellaria, Cattolica, Riccione, Santarcangelo, Verucchio il  14, 16, 17, 18 e 21 ottobre 2020) si apre in coincidenza con l'arrivo al Museo della Città di Rimini della "Madonna Diotallevi" di Raffaello, in prestito dal Bode Museum di Berlino. L'importante opera giovanile dell'artista, appartenuta fino all'Ottocento alla collezione del riminese Audiface Diotallevi, da cui prende il nome, sarà affiancata da due capolavori della Scuola del Trecento riminese – il Crocifisso di Giovanni da Rimini e l'Incoronazione della Vergine di Giuliano da Rimini – già conservati al Museo, anch'essi della famiglia Diotallevi.
L’esposizione (17 ottobre 2020-10 gennaio 2021), che pone Rimini fra le città protagoniste delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello, ispira il programma di Antico/Presente dedicato quest'anno alle passioni, che, come enuncia il titolo di questa edizione, assorbono fino a divenire MAGNIFICHE OSSESSIONI. A iniziare da quella per l'arte che porta all’atto creativo, per soffermarsi su quella che muove gli studiosi a nuove scoperte o quella di cui sono preda tanti collezionisti, votati alla raccolta di opere per il godimento personale o per la condivisione con gli altri. Collezioni senza le quali non esisterebbero molti Musei: fra questi PART, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, frutto dell’incontro tra il Comune di Rimini e la Fondazione San Patrignano onlus, che dal 25 settembre ha aperto le porte degli storici palazzi dell’Arengo e del Podestà a siglare la compenetrazione tra antico e presente che appartiene all’identità riminese. E il Museo della Città che nell'occasione del Festival celebra i 30 anni dall'inaugurazione guardando al futuro dei musei, con una riflessione a più voci nella mattinata di sabato 17 ottobre.
Sarà anche l’occasione per ricordare personaggi diventati grandi seguendo le loro passioni e i loro sogni: artisti come Raffaello Sanzio, Federico Fellini, ma anche studiosi e collezionisti il cui nome si lega a Rimini quali Giancarlo Susini e Audiface Diotallevi.

FMA.jpgFra storia, letteratura, filosofia, archeologia, arte, antropologia, sport… il Festival si dilata in più giornate di appuntamenti (14, 16, 17, 18, 21 ottobre) che vedranno il coinvolgimento di importanti studiosi: fra questi Maurizio Bettini e Massimo Recalcati cui sono affidati rispettivamente l’apertura (mercoledì 14 ottobre) e la chiusura (mercoledì 21 ottobre) della manifestazione.

Punto focale del programma, come anticipato, sarà il taglio del nastro della mostra “Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi” introdotto dagli interventi di Giulio Zavatta sulla collezione ottocentesca dei Diotallevi - che comprendeva opere di altissimo livello oggi disperse nei più prestigiosi musei internazionali- e di Costantino D’Orazio sulla figura dell’artista urbinate (venerdì 16 ottobre ore 16). L’esposizione sarà aperta al pubblico da sabato 17 ottobre.

Ricca l’offerta serale nel week end: venerdì 16 ottobre lo spettacolo Ossessioni d’arte creato per l’occasione da Giulio Casale, con accompagnamento musicale di Nicola Alesini e  digital painting di Roberto Ballestracci; sabato 17 ottobre una doppia proposta, Franco Arminio, “collezionista di paesi”, racconterà la sua passione, mentre Armida&Fabrizio Loffredo ci divertiranno con una “intervista impossibile”.

Parteciperanno inoltre: Ivan Bargna, Giovanni Brizzi, Valeria Cicala, Roberto M. Danese, Anna Zita Di Carlo, Anna Dore, Mauro Felicori, Valentina Galloni, Alberto Garlandini, Giulio Guidorizzi, Oscar Iarussi, Fabio Isman, Daniele Marchesini, Stefano Mina, Maria Giuseppina Muzzarelli, Anna Ottani Cavina, Simone Perotti, Stefano Pivato, Annalisa Pozzi, Donatella Puliga, Andrea Santangelo, Roberta Scorranese, Elisa Tosi Brandi, Simone Verde.

Il Festival invaderà il cuore antico di Rimini trovando il suo polo principale nel Museo della Città e nei luoghi storici del centro urbano. Il partenariato con i Comuni del territorio e le loro significative e originali realtà museali - quali Bellaria, Cattolica, Riccione, Santarcangelo, Verucchio - disegnerà una rete di eventi capaci di mettere in luce le diverse vocazioni convolgendo adulti e ragazzi.

Ampio lo spettro delle iniziative che si svolgeranno nel rispetto delle procedure e delle misure di controllo anti Covid-19 per una fruizione ottimale in sicurezza. Ciò comporterà un naturale contenimento dei presenti e la necessità di prenotare la partecipazione a tutti gli eventi

A fianco delle iniziative per gli adulti, torna mercoledì 14, sabato 17 e domenica 18 Piccolo Mondo Antico Festival che si rivolge ai più giovani con proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione, ma anche appuntamenti già collaudati. Il tutto all’insegna del gioco, della creatività e del divertimento, in una narrazione che non potrà prescindere dall’esperienza e dal coinvolgimento plurisensoriale.

La manifestazione, promossa dal Comune di Rimini di concerto con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Società editrice “Il Mulino, si avvale della collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini, della Biblioteca Civica Gambalunga e della Cineteca Comunale.

 

Per info e programma: https://antico.comune.rimini.it/

Rivista IBC: sul collezionismo (pdf17.24 MB)

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