Sulle tracce di Felice Giani

Per far conoscere meglio il maestro del neoclassicismo nel bicentenario della sua morte, il FAI Emilia Romagna promuove quattro conferenze: dall’1 al 19 dicembre a Ravenna, Modena, Ferrara e Bologna

Dall’1 al 19 dicembre 2023, a Ravenna, Modena, Ferrara e Bologna, quattro conferenze offrono l’occasione di conoscere meglio l’artista italiano considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, nell’anno in cui ricorrono due secoli dalla sua morte.

La rassegna, intitolata Sulle tracce di Felice Giani in Emilia Romagna, è organizzata dalla direzione regionale del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano nell’ambito della convenzione siglata con la Regione Emilia-Romagna per il bicentenario, che nel corso dellanno ha già messo in programma visite e aperture speciali nei luoghi gianiani di Faenza (Palazzo Milzetti - Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna), Forlì (Palazzo Comunale e Palazzo Gaddi) e Bologna (Palazzo Marescalchi Dall’Armi).

La produzione artistica di Giani, vissuto tra il 1758 e il 1823, è particolarmente significativa in Romagna: il pittore fece base a Faenza, sua seconda patria dopo Roma, e qui, oltre che a Forlì e a Cesena, operò a più riprese in numerosi cantieri pubblici e privati tra la fine del Settecento e gli ultimi anni di vita. Ma anche Imola, Bologna, Ferrara e Modena possono vantare testimonianze della sua abilità nella decorazione di interni e della sua vastissima produzione di disegni e dipinti, documentata dalle numerose risorse disponibili online.

Il primo appuntamento della rassegna è a Ravenna, venerdì 1 dicembre, alle ore 17:30, nella Biblioteca diocesana di Ravenna-Cervia “San Pier Crisologo”: introdotta da Claudia Giuliani, capo Delegazione FAI Ravenna, la storica dell’arte Marcella Vitali parla di “Felice Giani e Ravenna: oltre il sogno di Sisto III”. La conferenza è dedicata agli interventi dell’artista nella città, oramai perduti, e al prezioso dipinto appartenente alle raccolte del Museo arcivescovile di Ravenna, unico suo capolavoro oggi conservato su questo territorio.

Appuntamenti successivi:

  • mercoledì 6 dicembre a Ferrara, in Palazzo Bonacossi, “Il Neoclassicismo a Ferrara, Felice Giani a duecento anni dalla scomparsa” (ore 10);
  • sabato 16 dicembre a Modena, in Palazzo Montecuccoli Laderchi, “Visita agli affreschi della Favola di Amore e Psiche” (ore 10);
  • martedì 19 dicembre a Bologna, in Palazzo Marescalchi Dall’Armi, “La virtù del vedere. Giani e i temi della decorazione neoclassica (ore 17:30).


L’ingresso agli eventi è a contributo libero, con possibilità di iscriversi al FAI sul posto. Per informazioni ulteriori si può contattare il FAI Emilia Romagna via email: segreteriafaiemiliaromagna@fondoambiente.it.

Tra le altre iniziative organizzate per il bicentenario si segnala il concorso CosmoGiani: un atlante sensoriale, indetto dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna. Fino al 19 gennaio 2024 artiste e artisti under 40 che operano nel territorio regionale, senza limiti di nazionalità, possono partecipare alla open call presentando un’opera (edita o inedita), o un progetto di opera, in cui l’arte di Felice Giani sia riletta con i linguaggi della contemporaneità. Per ognuno degli ambiti espressivi individuati (arti visuali, performance, sound art, video) verrà assegnato un premio di 2.000 euro. Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna, nella sede della Fondazione Zucchelli, dal 12 al 14 aprile 2024.

Programma della rassegna “Sulle tracce di Felice Giani in Emilia Romagna” (pdf451.95 KB)

Concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”

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ultima modifica 2023-11-24T11:33:17+02:00
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