RE-ORG Emilia-Romagna 2024: verso la fase pratica del riordino museale

Dal 7 all’11 ottobre, a Imola e Massa Lombarda, i partecipanti al corso di formazione sulla gestione dei depositi mettono in atto i progetti di riordino all’interno di due musei

Il corso di formazione RE-ORG Emilia-Romagna 2024, giunto alla sua terza edizione, ha concluso la fase online il 4 giugno scorso. Le lezioni, guidate dalle curatrici del progetto, hanno fornito le linee guida per la gestione dei depositi museali ai 21 partecipanti, operatori dei 10 musei selezionati in seguito alla call del 22 febbraio 2024. Durante l’estate i professionisti hanno sviluppato i loro progetti di riordino, con l’obiettivo di completarli entro il 5 settembre di quest’anno.

Si apre quindi l’ultima fase del percorso, la fase 4, che vedrà i partecipanti impegnati nel progetto di riordino dei depositi museali di due musei che partecipano a questa edizione di RE ORG e che ospiteranno i partecipanti: Imola Musei (Imola) e Centro culturale “Carlo Venturini” (Massa Lombarda). Questa parte più pratica della formazione si sviluppa nell’arco di 5 giorni, dal 7 all’11 ottobre 2024, e le attività si terranno presso Imola Musei nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, mentre il martedì i partecipanti saranno ospiti del Centro culturale “Carlo Venturini” di Massa Lombarda, offrendo in questo modo un’esperienza formativa ricca e diversificata.

La logistica e l’organizzazione delle attività sarà effettuata preventivamente dalle formatrici con l’obiettivo di preparare gli spazi e il programma delle giornate per ottimizzare il lavoro dei partecipanti. L’obiettivo principale della fase 4 è fornire gli strumenti necessari per riproporre nei propri spazi di deposito l’implementazione di un progetto di riorganizzazione e valorizzazione delle collezioni attraverso la formazione pratica. Il corso, basato sul metodo sviluppato dall’ICCROM - International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property, mira infatti a trasmettere ai partecipanti un sistema scientifico e pratico applicabile nei propri musei di appartenenza.

Alla fine delle cinque giornate dedicate al riordino si terrà un incontro in plenaria per condividere i risultati raggiunti da ogni squadra formata dai partecipanti.

I musei e i partecipanti coinvolti:

  • Casa del Suono (Parma): Alessandra Bolis, Alessandro Zuccaro 
  • Museo Casa natale Arturo Toscanini (Parma): Cristina Gnudi, Maria Cristina Robuschi 
  • Museo di Paleontologia dellUniversità degli Studi di Modena e Reggio-Emilia (Modena): Giovanna Menziani, Alessandra Lucco 
  • Imola Musei (Imola, Bologna): Flora Fiorini, Laura Mazzini 
  • Pinacoteca civica Graziano Campanini - Le Scuole (Pieve di Cento, Bologna): Elisa Busato, Prisca Banzi 
  • Pinacoteca comunale di Cesena (Cesena): Benedetta Venturi, Sara Festa, Maria Chiara Magalotti 
  • Classis Ravenna - Museo della città e del territorio (Ravenna): Paola Perpignani, Fabrizio Corbara 
  • Centro culturale Carlo Venturini (Massa Lombarda, Ravenna): Elisabetta Sangiorgi, Antonella Golinelli 
  • Museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini (Massa Lombarda, Ravenna): Lucrezia Pasini, Caterina Cataldo 
  • Museo Francesco Baracca (Lugo, Ravenna): Giulia Garuffi, Mauro Antonellini 

RE-ORG: una metodica pionieristica per il riordino dei depositi museali

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ultima modifica 2024-09-06T11:28:23+02:00
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