martedì,  21 marzo 2023

Radiodrammi di Romagna: secondo volume

La compagnia “Città Teatro” aggiunge cinque nuovi podcast al suo archivio sonoro del teatro in dialetto, realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna

Radiodrammi di RomagnaRadiodrammi di Romagna è l’archivio digitale di opere teatrali di autori emiliani e romagnoli ideato dalla compagnia riminese “Città Teatro” e avviato nel 2022 grazie al finanziamento garantito dalla Legge regionale 16/2014 per la “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna”.
Il progetto ha
un duplice obiettivo: offrire uno stimolo ad attori e autori intenzionati a nutrire il loro repertorio e rispondere all’esigenza di creare un archivio sonoro del teatro in dialetto romagnolo attraverso le sue voci più illustri. Dopo la prima raccolta di podcast vede ora la luce la seconda, realizzata fra dicembre 2022 e gennaio 2023.

I titoli proposti sono cinque:

  • Shakespeare in dialet: il testo dell’autore e interprete cesenate Franco Mescolini racconta con le parole e lo spirito di un “favulir” romagnolo le storie universali messe in scena dal celebre drammaturgo inglese (con la voce di Denis Campitelli);
  • Leardo e’ re: la commedia anglo-romagnola di Tinin Mantegazza, Giovanni Nadiani e Giampiero Pizzol porta il “Re Lear” di William Shakespeare nei luoghi e tra i personaggi della Riviera, grazie al progetto che ha unito il Centro “Diego Fabbri”, l’associazione “Rosaspina Un Teatro” e la “Compagnia Bella” (con le voci di Giampiero Bartolini, Teodoro Bonci del Bene, Giampiero Pizzol);
  • Viva Villa!: omaggio Giustiniano Villa, il “poeta ciabattino” di San Clemente divenuto popolare per le zirudelle in cui mescolava satira, riflessioni sulla società e lotta per la dignità dei contadini (con la voce e la curatela di Mirco Gennari; collaborazione di Claudio Casadei);
  • Il pacifista: nel soliloquio scritto da Francesco Gabellini alternando dialetto romagnolo e lingua italiana, un personaggio riflette sul suo rapporto con gli altri, da chi gli è più vicino, al resto del genere umano (con la voce di Francesco Gabellini);
  • Il padrone sono me!: tratto dal romanzo omonimo di Alfredo Panzini, il testo rievoca la Romagna degli anni che precedono la Prima guerra mondiale e l’intreccio che lega i destini di due famiglie, una borghese, l’altra contadina (con le voci di Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo).


Il progetto - ideato da Francesca Airaudo e Giorgia Penzo per “Città Teatro”, con la cura drammaturgica di Davide Schinaia e la comunicazione di Giulia Airaudo - si avvale della collaborazione delle compagnie e degli artisti coinvolti, che da anni coltivano il dialetto come lingua di scena, e del patrocinio di un comitato scientifico composto da Giuseppe Bellosi, Fabio Bruschi e Davide Pioggia.

Città Teatro è unassociazione teatrale nata dall’unione di artisti già attivi nel territorio della provincia di Rimini. Fondata nel 2012 come cooperativa teatrale, nel 2015 si è trasformata in associazione della quale attualmente fanno parte Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Giorgia Penzo e Davide Schinaia (artisti provenienti da La Compagnia del Serraglio e Maan Ricerca e Spettacolo”), Giulia Airaudo (responsabile della comunicazione) e Paul Mochrie (costumista e scenografo).

Radiodrammi di Romagna” 

Legge 16/2014 per la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna

Risorse online sui dialetti dell’Emilia-Romagna

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-03-21T12:19:31+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina