Le pievi della montagna bolognese in alcuni acquerelli cinquecenteschi
Giovedì 29 settembre 2022, alle ore 17, nell’ambito della mostra “Johannes Berblockus Roffensis Anglus e le pievi bolognesi in alcuni disegni del Cinquecento” la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna presenta il libro “Le pievi della montagna bolognese in alcuni acquerelli cinquecenteschi”, curato da Renzo Zagnoni e Roberto Labanti ed edito dal Gruppo studi alta valle del Reno.
La mostra, inaugurata il 9 settembre e aperta fino all’8 ottobre, propone alcuni disegni acquerellati che risalgono al 1575 e ritraggono le pievi della diocesi di Bologna esistenti a quel tempo, rappresentate minutamente: a volte in maniera realistica, a volte con immagini di fantasia. I disegni furono molto probabilmente commissionati dall’allora cardinale arcivescovo di Bologna, Gabriele Paleotti, per avere un’immagine completa e aggiornata del territorio diocesano, dove proprio in quegli anni si applicavano in modo capillare i decreti del Concilio di Trento.
Uno degli autori dei disegni è Iohannes Berblock Roffensis, inglese di Rochester nel Kent, che venne in Italia dopo il 1570 perché perseguitato dalla regina Elisabetta I dopo aver confermato la sua fede cattolica, e che a Bologna venne protetto e favorito proprio dal cardinale Paleotti. La maggior parte degli acquerelli appartengono alla collezione di Gian Luigi Osti, che ha messo a disposizione le opere, uno proviene dalla stessa Biblioteca dell’Archiginnasio.
Dopo i saluti di Alessandra Curti, responsabile della Biblioteca, intervengono la storica Simona Negruzzo (Università di Bologna), la storica dell’arte Donatella Biagi Maino (Università di Bologna) e Maria Luisa Garberi (Archivio cartografico della Regione Emilia-Romagna). Insieme al collezionista Gian Luigi Osti saranno presenti Renzo Zagnoni e Roberto Labanti, curatori della mostra e autori del volume.
Invito “Le pievi della montagna bolognese in alcuni acquerelli cinquecenteschi” (723.63 KB)