Giornate Europee del Patrimonio
Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024, con il coordinamento del Ministero della cultura, ritorna l’appuntamento annuale con le “Giornate Europee del Patrimonio”.
Musei, biblioteche, archivi e luoghi della cultura, anche in Emilia-Romagna, organizzano visite guidate, aperture straordinarie e iniziative speciali, accomunate dal tema stabilito per questa edizione italiana: “Patrimonio in cammino”. Per il sabato sera sono previste aperture straordinarie serali nei musei statali con ingresso al prezzo simbolico di 1 euro (escluse naturalmente le gratuità previste per legge).
Il tema scelto riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, proposto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione: è un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che rendono o hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture.
Gli appuntamenti, sia quelli previsti nelle giornate di sabato e domenica, sia le aperture straordinarie del sabato sera, sono pubblicati sulla pagina dedicata nel sito del Ministero della Cultura, dove si possono selezionare tutti quelli organizzati in Emilia-Romagna.
Tra gli eventi si segnala quello che collega due realtà culturali riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna con il marchio “Case e studi delle persone illustri”: sabato 28 settembre, alle 11, nel Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), si inaugura la mostra del pittore Carlo Tassi, allestita in collaborazione con la sua Casa Museo di Bondeno (Ferrara). Per la Regione intervengono: Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio, e Cristina Ambrosini, responsabile del Settore Patrimonio culturale.
Nell’ambito delle “GEP 2024” il Ministero promuove la terza edizione italiana del concorso “Giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo”, rivolto a ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni, insieme alla “Call for European Heritage Days Stories”, che agli organizzatori degli eventi presentati durante le “Giornate” permette di realizzare un progetto culturale attraverso un premio economico fino a 10.000 euro, stanziato dal Consiglio d’Europa.