Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell'Emilia-Romagna: online l'avviso pubblico
La Legge Regionale 18 luglio 2014, n.16 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna” dispone l’istituzione di un Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna. La legge - modificata dalla L.R. 7/2020 - , all’art. 5 dispone che detto Comitato sia composto da cinque membri, con funzioni propositive e consultive. Il Comitato scientifico agisce quale supporto tecnico specialistico dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio. Al Comitato possono essere assegnati compiti di valutazione di merito, nell’istruttoria per l’approvazione di progetti specifici.
C'è tempo fino al 6 settembre per sottoporre alla Regione la propria candidatura rispondendo all'avviso pubblico indetto dalla Regione Emilia-Romagna e disponibile nella sezione bandi del nostro portale:
Avviso pubblico per la raccolta di candidature a membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell'Emilia-Romagna
Le candidature prevedono il possesso dei seguenti requisiti:
- assenza cause incompatibilità o conflitto di interesse così come individuate all’art. 7 del DPR n. 62/2013;
- assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione (Art. 35 bis, D.lgs. n. 165/2001);
- accertamento di una comprovata esperienza nell’ambito della salvaguardia e valorizzazione dei dialetti emiliano-romagnoli tramite presa visione di un curriculum presentato in formato europeo, sottoscritto dall’interessato.
L’istruttoria delle domande verrà svolta dal Servizio Patrimonio culturale.