Alberi monumentali: nuovi criteri di concessione e liquidazione dei finanziamenti regionali
Il 29 giugno 2020 è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale n. 774 con la quale la Regione Emilia-Romagna ha aggiornato i criteri di concessione e liquidazione dei finanziamenti regionali relativi agli interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi della L.R. 2/1977, che entreranno in vigore a partire dall’annualità di finanziamento 2021.
E’ stato un lavoro di squadra che ha visto coinvolti il Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Direzione Ambiente e il Servizio Beni Architettonici e Ambientali dell’Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali e che ha permesso di rivedere la disciplina precedente rendendola più organica e di definire in modo più preciso le procedure di presentazione della domande di finanziamento e di istruttoria delle stesse.
Rispetto ai criteri approvati con la Delibera di Giunta Regionale n. 779 del 18 giugno 2012, oggi abrogati, le differenze sostanziali sono le seguenti:
1) introduzione del Piano di Gestione Pluriennale: comprende due o più degli interventi ammessi a finanziamento al fine di evitare di richiedere autorizzazioni per ogni singolo intervento e conferire un carattere di continuità alla gestione dell’albero o degli alberi monumentali. Il Piano, a firma di un tecnico abilitato, deve avere durata variabile tra i 5 e i 10 anni e deve possedere i seguenti elementi imprescindibili:
a) analisi fitopatologica e bio-meccanica dell’albero o degli alberi, complete di scheda di analisi visiva e documentazione fotografica;
b) descrizione di tutti gli interventi di cura da compiersi nell’arco della sua vigenza;
c) tempistica di realizzazione degli stessi attraverso un adeguato crono-programma che evidenzi gli interventi da sostenere per ogni anno del Piano.
2) disciplina degli interventi urgenti ed eventuali abbattimenti a salvaguardia della pubblica incolumità: al verificarsi di un reale imminente pericolo o di casi di improvvisa criticità tali da rendere necessario un intervento urgente per assicurare le condizioni di sicurezza e di pubblica incolumità, si procederà in deroga ai criteri, ai termini e alle modalità definite dalla normativa. Il Sindaco, ai sensi dell’art. 54, comma 4 del T.U.E.L., al verificarsi dei casi citati può adottare, con atto motivato e supportato da perizia tecnica specialistica, un’ordinanza contingibile e urgente di intervento o di abbattimento, da trasmettere tempestivamente al Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna.
3) nella formazione della graduatoria verrà data priorità agli interventi che fanno parte di Piani di Gestione pluriennali e agli interventi urgenti non finanziati nell’anno precedente per esaurimento delle risorse disponibili.
4) Nel caso alberi monumentali tutelati dalla Regione e contestualmente riconosciuti come Alberi Monumentali d’Italia ai sensi della Legge n. 10/2013 gli interventi possono essere ammessi a finanziamento solo se conformi a quanto indicato dalla Circolare Ministeriale n. 461 del 05/03/2020 “Procedimenti amministrativi ai sensi dell’art. 7, comma 4) della Legge 14 gennaio 2013, n. 10 e degli articoli 9,11 e 13 del Decreto interministeriale 23 ottobre 2014” e da sue successive future modifiche ed integrazioni.
5) Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata idonea documentazione che attesti per gli operatori che realizzeranno l’intervento la specializzazione e/o i titoli adeguati per i lavori proposti.
Per maggiori dettagli consultare la pagina dedicata agli alberi monumentali
Delibera di Giunta Regionale n. 774/2020
Per informazioni:
Fabio Falleni: 051 5276156
Rosella Ghedini: 051 5276158