Restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale: l’esito dell’avviso pubblico
L’Emilia-Romagna investe sul restauro e sulla valorizzazione del patrimonio architettonico di pregio a destinazione culturale. Sono complessivamente 3milioni le risorse messe a disposizione dalla Regione tramite un Avviso pubblico per interventi volti a conservare e valorizzare gli istituti culturali pubblici e il loro patrimonio storico artistico, garantendone una migliore fruizione e accessibilità da parte delle comunità locali.
All’Avviso hanno partecipato 56 Pubbliche Amministrazioni. Al termine della selezione, risultano 9 i Comuni a cui saranno assegnate le risorse per interventi di recupero, messa in sicurezza, valorizzazione e accessibilità delle loro istituzioni culturali.
I progetti riguardano i Comuni di Albinea, Bagnacavallo, Boretto, Cento, Codigoro, Faenza, Imola Marzabotto e Riccione. In particolare, ad Albinea l’intervento riguarda Villa Tarabini, a Bagnacavallo l’ex convento delle Cappuccine; a Boretto l’edificio municipale; a Cento il palazzo del Governatore; a Codigoro l’ex Corte Scalambra in località Pomposa; a Faenza la Pinacoteca Comunale; a Imola la Biblioteca comunale; a Marzabotto la Torre dell’acqua dell’ex Cartiera Burgo a Lama di Reno; a Riccione il nuovo Museo del Territorio nell’ex Fornace Piva.
I progetti sono stati esaminati da un apposito Nucleo di Valutazione, coordinato dal Settore Patrimonio culturale della Regione, che ha preso in considerazione, nel dettaglio, la strategicità territoriale, la qualità del progetto, la proposta di riduzione del consumo energetico, l’innovazione tecnologica portata dal progetto, il completamento di progetti avviati.
Attualmente sono più di 200 i cantieri e gli interventi pubblici e privati che il Settore patrimonio culturale sta seguendo con l’obiettivo di riqualificare il patrimonio culturale delle comunità e il paesaggio regionale.
In allegato:
I progetti ammessi a finanziamento (492.51 KB)