“Quante storie nella Storia” 2023
C’è tempo fino al 7 aprile per aderire alla ventiduesima edizione di “Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio”, che si svolgerà dall’8 al 14 maggio 2023. Enti, istituzioni e soggetti interessati possono consultare tutte le indicazioni utili per partecipare nella pagina dedicata alle modalità di adesione.
Quest’anno, in vista del consueto seminario organizzato nell’ambito di “Quante storie nella Storia”, è stata indetta la call “Didattica in archivio, cosa c’è di nuovo?”, finalizzata a raccogliere esperienze didattiche e materiali a esse inerenti tramite un questionario dedicato. A oltre venti anni dalla prima edizione, cogliendo le sollecitazioni esterne e le esigenze di buone pratiche di riferimento manifestate da diversi archivisti e operatori culturali degli istituti che vi prendono parte, è stata avviata un’indagine più allargata sullo svolgimento delle attività di didattica in archivio attualmente condotte nel nostro territorio regionale, in un contesto in cui si registrano cambiamenti sotto molteplici aspetti.
Nel questionario viene chiesto dunque di evidenziare soprattutto gli elementi innovativi e di particolare efficacia che hanno contraddistinto le varie fasi di lavoro dell’iniziativa didattica che si intende segnalare e le eventuali criticità. Le iniziative raccolte costituiranno la base di lavoro per una riflessione sulle attuali attività di didattica in archivio e sulle possibili linee di sviluppo. Alcune di esse, ritenute particolarmente esemplificative, potranno essere presentate nel seminario dagli stessi enti che le hanno curate.
Per partecipare alla call occorre compilare il questionario online entro il 31 marzo. Per informazioni è possibile contattare via email il gruppo di lavoro che organizza la manifestazione: quantestorienellastoria@regione.emilia-romagna.it.
“Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio”
Questionario online “Didattica in archivio, cosa c’è di nuovo?”
(compilazione entro 31/03/2023)