Nuovi spazi al Classis

Il 29 settembre, nel Museo della Città e del Territorio di Ravenna, si inaugurano due sezioni espositive dedicate ai luoghi in cui si abitava e si pregava tra l’età tardoantica e quella tardoromana

Venerdì 29 settembre 2023, all’interno del Classis Ravenna - Museo della Città e del Territorio, si inaugurano due inedite sezioni espositive. I nuovi allestimenti sono dedicati a due temi specifici, “Abitare a Ravenna” e “Pregare a Ravenna”, ed esplorano altrettanti aspetti cruciali della storia urbana: l’edilizia residenziale e quella ecclesiastica in età tardoantica, romana e tardoromana.

Negli spazi inaugurati sono esposti resti di mosaici e reperti provenienti sia dagli scavi, tra cui quello effettuato nella Basilica di San Severo a Classe, sia da collezioni come la Domus ravennate dei Tappeti di Pietra e la Domus di via Dogana a Faenza.
Nella parte dedicata all’“architettura della preghiera” viene ricostruito uno spazio basilicale in cui si possono ammirare mosaici pavimentali provenienti da San Severo e da Cà Bianca, insieme ai capitelli recuperati durante lo scavo nell’Antico Porto di Classe.
Nella sezione riservata alle residenze romane trovano posto altri preziosi mosaici, tra cui quelli che arrivano dalla domus del Triclinio, distrutta da un incendio all’inizio del quarto secolo dopo Cristo, e quello risalente al secolo successivo che proviene da via Dogana a Faenza e che potrebbe raffigurare un episodio della guerra di Troia.

I nuovi allestimenti del Classis, realizzati dalla Fondazione RavennAntica e curati da Andrea Augenti, Fabrizio Corbara, Giovanna Montevecchi e Giuseppe Sassatelli, sono stati finanziati dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Comune di Ravenna.

Classis Ravenna - Museo della Città e del Territorio

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ultima modifica 2023-09-29T09:45:37+02:00
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